Calcio

FeralpiSalò senza Letizia: dopo l’espulsione arriva lo stop per tre giornate

Il dt verdeblù Legati: «Sa di aver sbagliato, faremo ricorso per provare a ridurre la squalifica»
Gaetano Letizia - © www.giornaledibrescia.it
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L’ingenuità di Letizia costa cara, anzi carissima: tre giornate di squalifica per «aver afferrato al collo, stringendo, un calciatore della squadra avversaria», Baselli. Dopo il danno, anche la beffa per il giocatore della FeralpiSalò, che sarà così costretto a saltare le partite con Cittadella, Ternana e Cremonese. Stop pesante dunque per uno dei giocatori più in forma dei gardesani, protagonista in negativo della gara di Como.

Delusione

La speranza del club gardesano è però di recuperare prima l’esperto difensore, puntando ad una riduzione della squalifica con un ricorso: «È un episodio grave e lui sa di aver sbagliato - ha detto ieri il direttore tecnico dei verdeblù Elia Legati, ospite di Parole di calcio su Teletutto -, secondo me fino a quel momento era stato il migliore in campo, ma in quel frangente ha commesso una leggerezza. Così siamo costretti a privarci di un giocatore importante per una serie di gare».

Contro i lariani, un risultato utile gettato al vento: «Dispiace per non aver potuto giocare le nostre carte fino alla fine. Il nostro è stato un secondo tempo di qualità, in un campo difficile e contro una squadra costruita per vincere il campionato. Abbiamo creato, ma anche sofferto, giocando però una partita di qualità. Sicuramente ci lascia un grande rimpianto l’aver subìto il gol al 93’: è vero che eravamo in dieci, ma avremmo potuto portare a casa lo stesso un punto».

La classifica della FeralpiSalò si fa sempre più complicata: «La squadra è fortemente viva e vuole uscire da questa situazione. Evidentemente manca ancora qualcosa, perché i risultati non stanno arrivando. È chiaro che fino ad oggi non siamo stati troppo fortunati, per via degli infortuni. In ogni caso in campo vanno i giocatori e sono loro che devono prendersi le responsabilità. È evidente che qualcuno non ha sinora reso per il proprio valore, dimostrato dalla carriera. È necessario che anche loro alzino il livello delle prestazioni».

L’avvicendamento in panchina ha dato qualcosa in più ai verdeblù: «Con Zaffaroni vediamo una squadra equilibrata, che crea molto e gioca un buon calcio, di qualità. Noi siamo fiduciosi, perché le prestazioni sono all’altezza. Vecchi è stato vicinissimo al Brescia? Sarebbe stato particolare, strano, vederlo sulla panchina delle rondinelle. Siamo però tutti professionisti e lo avremmo accettato ugualmente».

Ora i gardesani devono preparare la sfida al Cittadella: «Va archiviata subito la sconfitta di Como. Quella contro i granata è una partita importantissima, la dobbiamo affrontare con autostima e fiducia, senza guardare alla classifica. Sarà difficile, ma dobbiamo crederci, abbiamo i mezzi per vincere».

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