Calcio

FeralpiSalò: ecco Ferrarini, Franzolini e Compagnon

Classe 2000, 2003 e 2001, i tre nuovi giocatori sono stati presentati a Darfo, dove è in corso la seconda parte del ritiro
Gabriele Ferrarini, Andrea Franzolini e Mattia Compagnon sono pronti all'esordio con la FeralpiSalò - Foto © www.giornaledibrescia.it
Gabriele Ferrarini, Andrea Franzolini e Mattia Compagnon sono pronti all'esordio con la FeralpiSalò - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Gabriele Ferrarini, Andrea Franzolini e Mattia Compagnon. Il primo classe 2000, i compagni rispettivamente del 2003 e del 2001. Cambia la categoria, non il trend della FeralpiSalò, che punta ancora molto su giovani di qualità che ha presentato a Darfo, dove i verdeblù stanno svolgendo («in maniera ottimale, e dobbiamo dire grazie al Darfo Boario») la seconda parte del ritiro precampionato con vista sull'odierna Steel Cup (dalle 16.30 al Turina contro Carrarese e Virtus Entella, ingresso gratuito) e sulla prima gara ufficiale, quella di sabato prossimo a Piacenza contro il Vicenza, match valido per il turno preliminare di Coppa Italia.

Ferrarini, difensore di fascia destra, arriva da una seconda parte di stagione travagliata con il Modena. «Dopo la prima parte a Monza, sono passato al Modena, ma mi sono subito fatto male. Tanto è vero che prima di iniziare la preparazione con la Feralpi, ho lavorato con un preparatore che mi ha aiutato a riprendermi. Qui a Salò so che dovrò giocarmela nel ruolo con Bergonzi, spero di dare al meglio il mio contributo».

Discorso simile per Franzolini, centrocampista offensivo, nell'ultima stagione protagonista con la Primavera dell'Ascoli e sempre ad un passo dall'esordio in B: «Ho fatto tante panchine e spesso mi sono riscaldato, ma non sono mai entrato in campo. Cosa che spero di poter fare in maglia FeralpiSalò. Il salto da Ascoli sul Garda? Facile, ho trovato un ambiente davvero ben organizzato e si può lavorare bene».

Dei tre solo Compagnon, attaccante esterno, conosceva direttamente la FeralpiSalò: «Contro di loro ho segnato tre gol nelle sfide giocate con la Juventus Next Gen, mentre l'ultima volta sono stato espulso un po' troppo frettolosamente. Certo, a Torino ho imparato tanto da Dybala e Di Maria; ora qui, in un ambiente davvero eccellente per lavorare, spero di potermi giocare al meglio le mie carte».

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