Calcio

FeralpiSalò: ecco Cernigoi-Pittarello, attaccanti che puntano alla doppia cifra

Presentata la nuova coppia della FeralpiSalò: passato simile e traguardo comune. «Fatta la scelta giusta»
Iacopo Cernigoi e Filippo Pittarello sono stati presentati ieri dalla FeralpiSalò - Foto © www.giornaledibrescia.it
Iacopo Cernigoi e Filippo Pittarello sono stati presentati ieri dalla FeralpiSalò - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Obiettivo doppia cifra. E’ stata presentata ieri la nuova coppia d’attaccanti della FeralpiSalò, Iacopo Cernigoi e Filippo Pittarello, arrivata sul Garda per sostituire Miracoli e Luppi.

Due giocatori con un passato simile (entrambi hanno vestito la maglia della Virtus Verona) e con lo stesso obiettivo individuale: raggiungere per la prima volta in carriera, tra i professionisti, la doppia cifra. Salò potrebbe essere il luogo ideale.

A prendere parola per primo è stato Iacopo Cernigoi, attaccante classe ’95 che ha sottoscritto un contratto triennale: «Sono felice di essere qui – ha spiegato in conferenza stampa - anche perché in passato sono stato vicino alla FeralpiSalò un paio di volte. La trattativa stavolta è stata abbastanza semplice: ho guardato il progetto e ho accettato subito. La solidità del club è importante in serie C: sono qui per rimettermi in carreggiata».

La carriera del giocatore originario di Levata, una frazione di Curtatone, nel Mantovano, non è mai decollata, dopo ottime premesse: «Sono capitato in società molto ambiziose e spesso non ho trovato spazio. L’anno decisivo, per me, è stato probabilmente quello di Vicenza, in B (2016/’17, ndr): dopo aver realizzato 17 reti in D con la Virtusvecomp ho fatto un doppio salto di categoria. Non è stato facile: ho segnato un solo gol e in quella stagione alla fine siamo retrocessi». Il campionato quest'anno sarà molto complicato: «Ci sono tante squadre forti, ma credo che il Vicenza sia favorito per la vittoria finale». In conclusione Cernigoi svela un curiosità: «Il mio soprannome è lo “Sheva del Mantovano”. All’esordio nella Primavera del Milan realizzai quattro reti contro il Pescara e per questo motivo iniziarono a chiamarmi in quel modo».

Filippo Pittarello invece è cresciuto tra i dilettanti. Dopo sette stagioni in D, è approdato tra i professionisti grazie alla Virtusvecomp: «Già la scorsa estate la FeralpiSalò aveva manifestato l’interesse per me – racconta il classe ’96 -. La trattativa è stata velocissima: ero in ritiro con il Cesena e quando il procuratore mi ha presentato l’offerta, non ho esitato ad accettare. Sono sempre stato affascinato dal modo di giocare della FeralpiSalò. Credo sia stata la scelta giusta e spero di divertirmi».

Nelle primissime posizioni della griglia di partenza delle favorite per la vittoria finale non ci sono i verdeblù: «Va benissimo che si citino solamente di altre squadre. Secondo me, però, alla fine parla il campo: il tecnico è preparato e lavoreremo ogni giorno per migliorarci. Poi speriamo di raccogliere i frutti del nostro lavoro». Cernigoi e Pittarello sono compatibili: «Io e Iacopo ci conoscevamo già, da avversari, e finalmente siamo compagni di squadra. Abbiamo caratteristiche diverse e dal mio punto di vista possiamo giocare insieme, ma sarà ovviamente l’allenatore a decidere».

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