Calcio

FeralpiSalò, dopo il ko di Catanzaro Vecchi tra esonero e ultima spiaggia

Giornata di valutazioni in seno al club gardesano. Sabato la sfida alla Reggiana è già uno scontro salvezza
Stefano Vecchi è l'allenatore che ha portato la FeralpiSalò in serie B - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Stefano Vecchi è l'allenatore che ha portato la FeralpiSalò in serie B - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Doveva essere la stagione del riscatto, invece quella di Stefano Vecchi alla guida della FeralpiSalò rischia di essere molto simile all’ultima sua volta in serie B.

Allora, stagione 2018/19, il tecnico bergamasco durò solamente sei giornate sulla panchina del Venezia, esonerato dopo aver conquistato quattro punti (una vittoria e un pareggio) alla media di 0,66 a partita; adesso i punti ottenuti con i verdeblù sono 5 in dieci gare (una vittoria e due pareggi), la media è di 0,5 punti a partita e dopo la sconfitta rimediata sabato a Catanzaro si fa sempre più concreta la possibilità che il presidente Giuseppe Pasini decida per un avvicendamento in corsa. Cosa cui mai avrebbe voluto pensare, disse in agosto, e che a Salò non accade dalla stagione 2019/20, quando a Damiano Zenoni per una partita subentrò Mauro Bertoni, quindi arrivò Stefano Sottili.

Il punto

Al momento, comunque, Stefano Vecchi è ancora il tecnico della FeralpiSalò. È giusto ribadirlo, così come è giusto dire che la sua panchina scricchiola, perché la classifica è quella che è, con il penultimo posto a sei punti dalla zona salvezza che può solo peggiorare, visto che oltre a Brescia e Lecco che devono giocare ancora tre gare, in sei devono recuperarne una.

Ieri è stata una lunga giornata di valutazioni in casa salodiana. Sull’opportunità di procedere al cambio e, nel caso, se sia meglio operare subito il ribaltone oppure aspettare una settimana e dar modo all’allenatore bergamasco di preparare la gara di sabato contro la Reggiana, un vero e proprio scontro salvezza, a maggior ragione dopo il successo ottenuto dagli emiliani ieri contro il Venezia.

Quasi certamente oggi pomeriggio, se gli impegni lavorativi gli daranno tale possibilità, Pasini parlerà alla squadra; se non lo farà lui, il compito toccherà al direttore sportivo Ferretti. Qualunque sia la scelta del club: esonero subito, fiducia piena (perché anche questa opzione non è da scartare) oppure a termine. Fino a sabato prossimo, per l’appunto. Non sarà facile per Vecchi preparare in queste condizioni la sfida del Garilli, un match che rischia di essere l’ultima spiaggia non solo per lui, ma anche per la squadra, chiamata ad ottenere un solo risultato, la vittoria. L’unico utile per restare incollato alla zona salvezza e non dover invece vedere le avversarie che scappano.

Per la prima volta in due anni e poco più di permanenza a Salò, quindi, l’operato di Vecchi viene messo in discussione. Un passo difficile per Pasini, che ha incaricato i suoi collaboratori di monitorare i tecnici che sono liberi e che potrebbero prendere in corsa una squadra in grave crisi di risultati, altalenante nel gioco e soprattutto povera di cattiveria agonistica all’altezza della categoria.

Le opzioni

Tanti sono gli elegibili, pochi, però, quelli che davvero sembrano all’altezza della situazione e che potrebbero anche ben calarsi nella particolare realtà salodiana.

Una strada porta a Ivan Javorcic, il cui ultimo anno da giocatore fu con la casacca dell’allora Feralpi Lonato, che però non è (ancora?) stato contattato dal club e peraltro è ancora sotto contratto con il Venezia. Rumors danno invece già stabilito un contatto con Marco Zaffaroni, il quale ha appena rifiutato il Lecco e facilmente potrebbe fare la stessa cosa con i verdeblù. Non nega né smentisce Paolo Nicolato, ex tecnico dell’Under 21 ben noto dalle nostre parti per aver guidato in serie C il Lumezzane, mentre altre piste portano a Fabrizio Castori (marchigiano, al pari del direttore sportivo gardesano Andrea Ferretti, che da piccolo tifoso dell’Ascoli lo ha visto trascinare la squadra ad un’insperata salvezza in serie B nel 2010/’11), a Rolando Maran e Roberto Venturato, questi ultimi due accomunati invece dall’aver guidato un club come il Cittadella, realtà che in casa FeralpiSalò viene vista come un modello da seguire.

In ogni caso a Salò le acque melmose della classifica vanno ora smosse per non rischiare di essere già retrocessi a metà stagione. 

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