Calcio

FeralpiSalò: adesso guai a sottovalutare le piccole

Il successo sulla Triestina va rilanciato contro Giana e Virtus Verona: l’obiettivo è tenere a distanza il Renate
Simone Guerra con Denis Hergheligiu - © www.giornaledibrescia.it
Simone Guerra con Denis Hergheligiu - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo aver fatto trenta, la FeralpiSalò ha fatto trentuno. Ma l’obiettivo stagionale è ancora lontano, e l’importante, adesso, è non vanificare gli sforzi. Dopo aver trionfato nel posticipo della 31ª di campionato (giornata molto lieta, è nata anche Emma, primogenita del jolly verdeblù Loris Damonte) portando a +11 il vantaggio sulla Triestina, quinta in classifica, i Leoni del Garda si preparano per il rush finale.

Il successo sui giuliani è stato di fondamentale importanza, perché ha permesso ai verdeblù di coprirsi adeguatamente le spalle a sette giornate dal termine della regular season. Ci sono ancora 21 punti in palio e, a questo punto, pare improbabile che la Triestina possa rifarsi sotto. Davanti il Südtirol è a +18, mentre il Padova ha 11 lunghezze di vantaggio sui Leoni del Garda.

Di conseguenza, i gardesani devono concentrarsi soprattutto sul terzo posto, cercando di vincere il duello con il Renate. Le pantere nerazzurre sono indietro di tre punti, ma nello scontro diretto dell’andata si sono imposte per 1-0. La missione. Sarà importante staccarle ulteriormente, per non doversi giocare tutto all’ultima giornata, quando i ragazzi di Roberto Cevoli saranno ospiti al Turina (24 aprile).

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All’orizzonte c’è anche la sfida con il Südtirol, a Salò, sabato 26 marzo. Sulla carta è la prossima gara «impegnativa» per la FeralpiSalò, che deve però prima pensare a una doppia trasferta dalle mille insidie contro squadre di medio bassa classifica.

Domani la formazione di Vecchi affronterà infatti a Gorgonzola la Giana Erminio, che è ultima e che è reduce dalla debacle di Busto Arsizio (5-1). Nella pratica l’impegno è tutt’altro che agevole (all’ andata finì 1-0, Guidetti al 95’), anche perché gli avversari cercheranno di ottenere punti pesanti per la salvezza.

E tre giorni dopo ci sarà un’altra trasferta insidiosa, sul campo della Virtus Verona (1-1 all’andata, con vantaggio di Pellacani e pareggio di Miracoli a 8 minuti dalla fine). L’aver cominciato la settimana con il piede giusto può essere d’aiuto, ma è obbligatorio passare indenni da questo ennesimo tour de force (tre partite in sei giorni) per non complicarsi la vita. «Non penso alla sfida con il Südtirol - ha chiarito Vecchi l’altroieri -, ma piuttosto alle gare con Giana e Virtus Verona. Rischiamo di vanificare immediatamente il successo con la Triestina. Non ce lo possiamo permettere».

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