FeralpiSalò, Vecchi: «Vogliamo chiudere al terzo posto»
«Forse non ci stiamo godendo al cento per cento questo momento. Abbiamo battuto ogni record della storia della FeralpiSalò, ma sembra tutto normale. Dobbiamo essere consapevoli di ciò che abbiamo fatto, per trovare la forza di fare ancora di più: vogliamo il terzo posto a fine stagione». Così Stefano Vecchi alla vigilia della sfida con la Pro Patria.
Come sta la squadra dopo il pari con la Pergolettese?
«Siamo tutti a posto, dunque al completo. La squadra è in un’ottima condizione fisica. Adesso non ci sono più partite infrasettimanali e quindi posso dare anche più continuità alla formazione. Non sono uno che fa grandi cambiamenti, ma essendoci almeno diciotto giocatori che hanno dimostrato di poter fare bene, qualche dubbio ce l’ho. Il rientro dal primo minuto di Legati? Ci può stare, così come la conferma dall’inizio di Siligardi. Pisano? Ultimamente è vittima di qualche errore di troppo, ma non dimentico che quando è arrivato, ci ha fatto fare almeno quindici punti in più».
Nelle ultime gare la FeralpiSalò fatica a segnare. È un campanello d’allarme?
«No, perché i numeri dicono che siamo una squadra clamorosamente superiore alle altre per occasioni create. Purtroppo, però, facciamo fatica a finalizzare. Era una cosa che era successa anche ad inizio stagione, ma poi ne eravamo usciti. In questo momento non stiamo buttando dentro la palla con buona continuità, ma proseguendo in questa maniera, i gol verranno».
Come valuta l’avversaria odierna: è da temere?
«La Pro Patria è una squadra di categoria, che sta portando avanti il lavoro di Javorcic negli ultimi anni. È molto solida ed ha buone individualità. Siamo consapevoli che ogni partita è sempre più complicata, anche perché sta finendo il campionato».
Si aspetta un’altra partita come quella di Crema?
«Sinceramente non lo so. Loro stanno attraversando un ottimo momento, ma già in Coppa Italia ci eravamo resi conti di che pasta erano fatti. Non sarà facile, ma noi puntiamo a continuare a giocare come stiamo facendo, cercando di limare gli errori che commettiamo. Mi auguro che in avanti qualcuno si sblocchi, per renderci la vita meno difficile».
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