Calcio

FeralpiSalò, la storia degli 0-3 e la fatica a ripartire subito

Prima di mercoledì c’erano già 5 precedenti di tris patiti in casa: solo una volta c’è stata pronta reazione
Il rammarico di Guerra della FeralpiSalò - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Il rammarico di Guerra della FeralpiSalò - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Allo stadio Turina è zero a tre come accaduto solamente altre cinque volte in tredici anni di storia della FeralpiSalò. In una stagione in cui la banda di Stefano Vecchi è riuscita a superarsi in punti e strisce positive, arriva purtroppo anche un record negativo. L’altroieri infatti De Lucia e soci sono stati battuti per 3-0 in casa dalla Pro Vercelli, abbandonando così definitivamente il sogno di raggiungere il primo posto (il Sudtirol è a +17) e probabilmente anche il secondo (il Padova è schizzato a +9).

Sconfitte peggiori, allo stadio salodiano, non ce ne sono mai state: i verdeblù hanno infatti perso con tre gol di scarto, sempre 0-3, in altre cinque circostanze. E solamente una volta, nel campionato 2018/’19, con Mimmo Toscano in panchina, i gardesani riuscirono a riprendersi immediatamente, andando a vincere la partita successiva. Dopo lo 0-3 con il Vicenza della quarta giornata infatti arrivò il pronto riscatto contro il Teramo, sempre in casa, con un successo per 3-1 (reti di Caracciolo, Ferretti e Scarsella).

Nelle altre quattro occasioni invece il club di Giuseppe Pasini ci ha impiegato di più a riprendere la marcia. Il terz’ultimo 0-3 in ordine temporale è sicuramente quello più interessante, perché nel 2015 in panchina c’era Michele Serena, attuale allenatore del Legnago che dopodomani ospiterà proprio la FeralpiSalò. Il 18 ottobre di quell’anno i verdeblù furono superati in casa per 3-0 dalla Reggiana.

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La storia

La settimana successiva arrivò un pareggio esterno con il Pro Piacenza (0-0) e alla nona, il 31, il Renate vinse 4-2 al Turina. Questa sconfitta (maggior numero di reti subìte tra le mura amiche, ma solo due reti di scarto) costò il posto al tecnico veneto, che fu rimpiazzato da Aimo Diana, vincente poi 5-1 a Bergamo con l'AlbinoLeffe. Andando indietro nel tempo, il 15 settembre 2013, la FeralpiSalò ne prese tre dal Lumezzane nel derby, alla terza di campionato. I ragazzi di Beppe Scienza misero poi in fila quattro pareggi (2-2 con Pro Vercelli, 0-0 con Carrarese e 1-1 con Vicenza e Pavia) prima di tornare alla vittoria (1-0 con il Como).

Il 6 gennaio 2013 lo 0-3 con il Pavia fu seguito dal ko per 4-1 di Trapani. Gian Marco Remondina guidò i suoi al riscatto nella partita seguente, vincendo 1-0 con la Cremonese. Lo stesso allenatore, l’anno prima, condusse la FeralpiSalò alla prima salvezza dopo la promozione dalla Seconda Divisione. Il 12 febbraio 2012 però arrivò lo 0-3 interno con il Pergocrema, seguìto dal 2-2 esterno con il Piacenza e dal successo per 2-1 sul Latina. La storia dunque non «aiuta» i ragazzi di Stefano Vecchi, che dopodomani sul campo del fanalino di coda Legnago dovranno cercare assolutamente il riscatto per non perdere ulteriore terreno in classifica.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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