FeralpiSalò a Torino contro il pronostico ma con il sogno di uno storico blitz
La sfida tra Torino e FeralpiSalò chiude questa sera (ore 21.15, diretta Italia1) il programma dei trentaduesimi di Coppa Italia che la Lega ha spalmato su ben quattro giorni. Per la vincente ci sarà, l’1 novembre, il Frosinone: ancora al Grande Torino se i granata dovessero rispettare il pronostico che li vede ampiamente favoriti contro i salodiani; allo Stirpe («dal mio amico Maurizio - ricorda il presidente verdeblù Pasini -, e la cosa mi farebbe molto piacere») se invece la truppa di Vecchi dovesse confezionare il colpaccio della giornata.
Il punto
La differenza di qualità e anche di passo fra granata e verdeblù era parsa netta nell’amichevole giocata poco più di tre settimane fa a Pinzolo; in questo lasso di tempo entrambi i club hanno operato più di un ritocco alle rispettive rose, i due allenatori hanno avuto modo di far crescere la squadra, ma il divario in teoria resta netto fra una delle migliori squadre dello scorso anno di A e una neopromossa in B.
Una formazione, quella gardesana, che oltretutto si presenta al Grande Torino con un lungo elenco di assenti. Oltre a Voltan, che rivedremo nel 2024, mancheranno il centravanti croato Butic, l’esterno offensivo capoverdiano Da Cruz, i due centrali di difesa Di Gennaro e Pilati, il centrocampista Zennaro ed il jolly d’attacco Pietrelli, che proprio a Pinzolo aveva palesato notevoli prograssi rispetto alla scorsa stagione.
Rispetto al match vinto domenica scorsa a Piacenza contro il Vicenza, Vecchi ha quindi solo due pedine in più a disposizione: il centrocampista Balestrero, al rientro dal lungo infortunio che gli ha impedito di giocare le amichevoli sin qui disputate dai salodiani, e l’attaccante La Mantia, arrivato nei giorni scorsi sul Garda, in campo giovedì contro l’Atletico Castegnato e che sicuramente giocherà una buona parte del match, chiamato «a mettere minuti nelle gambe - ricorda Vecchi - in vista della prima di campionato». Pochi dubbi, quindi, per il tecnico dei gardesani, il quale dice di pensare ad onorare la gara contro i granata, ma ha nel mirino soprattutto la gara di domenica prossima a Parma, quella della storia, la partita dell’esordio dei salodiani in serie B.
In campo
Contro l’undici di Juric, Vecchi dovrebbe proporre quindi una formazione molto simile a quella di domenica scorsa. Invariata la linea difensiva, con Pizzignacco tra i pali, Ceppitelli e Bacchetti a comporre la coppia centrale, Bergonzi sulla destra e Martella a sinistra, pure la linea mediana potrebbe essere la stessa, con Carraro in regia, Hergheligiu a destra e Di Molfetta a sinistra, anche se il ritorno alla piena disponibilità di Balestrero potrebbe consentire a Vecchi di riproporre la mediana titolare dello scorso campionato di C.
In attacco, invece, sono attesi due cambi: il centravanti sarà La Mantia (che immaginiamo spesso costretto a fare reparto da solo), con Sau che partirà dalla panchina, mentre Felici potrebbe essere spostato a sinistra, con l’inserimento dell’ex juventino Compagnon sulla destra e conseguente esclusione dall’undici iniziale di Guerra.
Il mercato
Nelle idee del club nemmeno questo, comunque, dovrebbe essere l’undici titolare. In mezzo al campo, forse al posto di Hergheligiu, dovrebbe arrivare il moldavo Ionita, mentre pare aver ripreso vigore la trattativa per portare sul Garda il vicentino Dalmonte.
Se ne riparlerà da domani, però: oggi c’è la sfida al Torino, un test che si può passare anche senza vincere, ma giocando con grande impegno e grinta, da matricola in B che deve capire bene come fare a salvarsi. Certo è che Carraro e compagni faranno di tutto per provare a mettere a matare il Toro...
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