Edo Bortolotti, 30 anni senza il campione del Brescia dal cuore cupo
La sorella Karin: «Avrei voluto vederlo oggi su una panchina ad allenare, manca tanto»
30 anni dalla tragica scomparsa di Edo
Il primo ad arrivare all’allenamento e il primo ad andarsene. Tempo della doccia dopo la sudata, parole col contagocce, un cuore cupo come se dentro ci fosse un temporale. Edoardo Bortolotti nel suo ultimo periodo da calciatore del Brescia era così, ma non è stato sempre così, anzi. Legatissimo alla famiglia, sorridente, scherzoso, convinto di poter diventare un grande giocatore. E lo è stato, anche se il contratto con la Roma è rimasto solo sulla carta, complice un brutto infortunio prima, la p
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