Calcio

«Cellino ora basta!»: la Curva Nord del Brescia contesta il presidente

In un lungo comunicato lo zoccolo duro del tifo biancazzurro mette nero su bianco le cose che ritiene non andare più.
La curva nord del Brescia al Rigamonti -  Foto New Reporter Morgese © www.giornaledibrescia.it
La curva nord del Brescia al Rigamonti - Foto New Reporter Morgese © www.giornaledibrescia.it
AA

«Cellino ora basta!». Inizia così un comunicato diffuso sui social dalla Curva Nord del Brescia, che di fatto fa seguito ai cori e ai fischi di contestazione arrivati sabato dopo il pareggio casalingo delle rondinelle contro l'Ascoli. E apre una crepa tra il numero uno di via Solferino e gli ultras della Nord, lo zoccolo duro della tifoseria bresciana.

Nel comunicato si legge come l'arrivo di Cellino a Brescia fu accolto dalla Curva (ma in generale da tutto il popolo biancazzurro) con grande speranza, visto anche quello che aveva saputo fare in altre piazze. Riconoscendo allo stesso presidente (che comunque sottolineano si era presentato con la frase «Voi bresciani siete abituati alla mediocrità») di aver riportato subito la squadra in serie A, costruito il centro sportivo, ammodernato il Rigamonti.

Poi però vengono messe in evidenza le note dolenti: «Allenatori e dirigenti bruciati - si legge - nessuna programmazione della prima squadra e zero umanità con chi ha la sfortuna di lavorare per lei. Il suo modo fi fare "calcio" caratterizzato da arroganza e durezza non porterà nulla di costruttivo se non i tristi risultati che stiamo vivendo».

Poi un altro monito lanciato dalla curva: «Le vicende extracalcistiche non possono ricadere sulla tifoseria bresciana in termini di risultati sportivi. Abbiamo tollerato la sua gestione per troppo tempo senza mai chiederle nulla in cambio, se non una squadra che ci desse gioia e che ci facesse uscire dalla mediocrità. Non è cambiato nulla, anzi forse siamo peggio di prima».

Il comunicato della Curva Nord si chiude poi con un ringraziamento allo "zoccolo duro" sempre presente al Rigamonti e in trasferta, oltre al fatto che i tifosi saranno sempre e comunque vicini alla maglia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia