Brescia, tegola Bisoli e Verreth a rischio: la coperta è cortissima

Le sensazioni, fin da subito, erano state negative. La mimica facciale al momento dell’uscita claudicante dal campo. E soprattutto la dinamica dell’infortunio: una brusca frenata in corsa, che nove volte su dieci è una spia che si accende su qualcosa di serio.
Dimitri Bisoli questa volta non fa eccezione. L’esito degli esami ai quali si è sottoposto ieri, dopo lo stop di Mantova, materializza i timori del Brescia. La diagnosi è «trauma distrattivo alla coscia». La declinazione pragmatica è un mese di stop. Almeno. Perché più avanti, quando l’edema sarà completamente riassorbito, verranno effettuati nuovi controlli strumentali per inquadrare i progressi del capitano. Tradotto: la stima è indicativa, i tempi potrebbero addirittura allungarsi. Di certo salterà le gare con Sassuolo, Cesena e Spezia. Difficile, quasi impossibile, che ci sia a Genova contro la Samp.
Verreth rischia

Un gran bel grattacapo per Maran, che dopo la sosta a Sassuolo rischia di non avere a disposizione nemmeno Matthias Verreth. Il belga è alle prese con un’infiammazione alla pianta del piede che richiede cure e terapie: andrà monitorato giorno per giorno, ma per il momento è a rischio. Dovesse alzare bandiera bianca pure lui, il Brescia si ritroverebbe in un colpo solo senza i due pilastri del centrocampo.
In emergenza
La risacca dell’«epidemia» che ha colpito l’attacco qualche settimana fa rischia di fare ancora più male. In piena emergenza là davanti Maran ha lanciato in orbita Juric, responsabilizzato Olzer e Galazzi. In questo caso è più complicato che le traversie si trasformino in opportunità. Un po’ perché Bisoli e Verreth sono forse gli elementi meno rimpiazzabili in un’ottica di equilibri tecnico-tattici di squadra. Un po’ perché a centrocampo la coperta è più corta che in altri reparti.
Le alternative

A Mantova è stato il giovane Fogliata a rilevare Bisoli: l’ha fatto con applicazione e senza demeritare, ma resta il fatto che tra i due la forbice sia molto ampia. Forse troppo. Paghera è preda di un’involuzione che pure al Martelli ha mostrato i segni. In caso di forfait di Verreth toccherà a lui gestire le operazioni in regia, o Maran adatterà qualcun altro? Lo stesso Bertagnoli è in ritardo e non ha mai ritrovato davvero la brillantezza pre-infortunio. Per tutti può essere l’occasione di prendersi una rivincita e derubricare tutte le imputazioni. Ma il Brescia là in mezzo rischia di camminare per un po’ su un terreno accidentato.
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