Brescia, sorride il calendario dell’Avvento: 7 gare per ripartire

Due gare contro parigrado, una soltanto da affrontare contro un’avversaria che al momento staziona sopra e ben quattro sfide con chi sta sotto. Sono le sette partite che attendono il Brescia da qui a fine anno, linea rossa che rappresenta anche il tempo in campo prima della prossima sosta, quella invernale, che manderà in letargo il campionato di serie B per un paio di settimane.
Fine andata e via al ritorno
Sei gli impegni che chiuderanno il girone d’andata più la prima giornata di ritorno (da giocarsi il 29 dicembre) che, a causa del calendario asimmetrico, riproporrà il derby con la Cremonese – battuta 3-2 al Rigamonti solo una cinquantina di giorni fa – allo «Zini». Trentasei giorni che confezioneranno un tour de force fatto di 630 minuti, dalla delicata trasferta di sabato a Castellammare di Stabia al derby dell’oltre Oglio a due giorni dal San Silvestro, per una media di una partita ogni 5 giorni.
In Campania
E si parte proprio con due parigrado dato che dopo il viaggio in Campania per affrontare la neopromossa Juve Stabia, a Mompiano arriverà il Bari. Due scontri diretti in cui si deve cercare – se l’obiettivo rimangono i play off – d’incamerare più punti possibili. E dopo due sabati, si passa alla domenica dell’Immacolata: l’8 dicembre Bisoli e compagni sono attesi a Catanzaro, al momento sotto di due punti. E inutile rimarcare che per molti, ricalcare quell’erba, porterà alla mente l’amarezza della beffa nel preliminare play off dello scorso maggio. Altra neopromossa da affrontare, stavolta in casa, il 15 dicembre quando le rondinelle ospiteranno la Carrarese prima di rimettersi in viaggio per la Campania nell’unico match serale della serie, quello di venerdì 20 dicembre all’Arechi contro la Salernitana, fresca di cambio in panchina con l’ennesimo ritorno di Colantuono. I granata sono in cattive acque, a quattro lunghezze dalla Leonessa.
Festività
Il «boxing day» sarà anche quest’anno casalingo: il 26 dicembre infatti arriverà il Modena, altra squadra che ha esonerato da poco il tecnico, l’ex rondinella Pierpaolo Bisoli. Il periodo festivo si chiude domenica 29 dicembre con la sfida alla Cremonese, l’unica gara ora come ora messa meglio in classifica.
Sulla carta quindi, un filotto di partite in cui cercare di raccogliere il più possibile – seppur siano più le trasferte delle gare al Rigamonti – anche considerando che con le prime quattro della classe (Pisa, Sassuolo, Spezia e Cesena) sono arrivate tre sconfitte ed un pari con i liguri di D’Angelo.
Punti che peseranno parecchio, perché la classifica verso il basso è cortissima: dopo il largo solco scavato dalle tre battistrada e i 21 punti del Cesena, ad ora la prima delle inseguitrici, troviamo quattordici squadre racchiuse in soli 5 punti, dai 18 della Cremonese ai 13 del terzetto (Carrarese, Salernitana, Südtirol) sul terz’ultimo gradino della graduatoria, dove ci sono play out e una delle retrocessioni dirette. Seicentotrenta minuti per capire se guardare in alto o alle spalle. Per un Brescia alla ricerca del suo destino.
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