Brescia, Maran stizzito per alcune domande: conferenza interrotta

Il Brescia sprofonda sotto la pioggia del Rigamonti. Clima pesante dopo la sconfitta con il Pisa. Massimo Cellino ha lasciato lo stadio a fine primo tempo. E Rolando Maran, stizzito per il tono di alcune domande, interrompe a metà la conferenza. «Dobbiamo fare di più, questo è fuor di dubbio. Ma non possiamo dire che la squadra non ci abbia provato», il riassunto dei concetti espressi dal tecnico prima di lasciare la sala stampa.
Per l’allenatore il vero difetto della prestazione di questo pomeriggio è «l’aver sbagliato troppe rifiniture. Eravamo sempre nella loro metà campo, abbiamo concesso meno di molte altre squadre a un’avversaria molto forte». C’è una sfaccettatura di questa analisi che Maran rimarca: «La partita è stata sospesa per grandine nel momento in cui stavamo spingendo di più, li avevamo messi alle corde. Anche questo ha un peso».
Sta di fatto che il suo Brescia non vince al Rigamonti da quasi sette mesi, è in piena zona play out e il rischio di retrocedere è sempre più concreto: «Ma noi – ribadisce – non siamo stati passivi». Dopo il fischio finale la squadra è stata chiamata a rapporto sotto la curva: «È stato un incitamento», chiarisce il tecnico. Per le rondinelle, però, la situazione è sempre più critica.
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