Calcio

Brescia-Palermo, Aglietti: «Pari giusto ma rimane un po' di rammarico»

Il tecnico parla anche dell'imminente sosta: «Mi preme recuperare tutti, di mercato parlerò con la società quando rientreremo»
Brescia-Palermo: la conferenza stampa di Aglietti
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L’avventura di Aglietti a Brescia comincia con un pareggio in casa (1-1) con il Palermo. «La partita viveva sul filo dell'equilibrio – analizza il tecnico nel dopo-gara -, forse avevamo fatto qualcosa in più di loro nel primo tempo. Abbiamo segnato in avvio di ripresa, poi prendi gol e l'aspetto psicologico si ribalta. Da lì in poi il Palermo ha preso fiducia e siamo andati un pochettino in difficoltà. Credo che il pareggio, a conti fatti, sia un risultato giusto, anche se rimane un po' di rammarico».

Ora la sosta, che fornirà al toscano e alla dirigenza l’opportunità di entrare nel merito delle valutazioni di mercato: «Quello che mi preme ora è recuperare tutti – precisa Aglietti -. E questa sosta capita nel momento giusto perché avevamo diverse assenze. Di mercato parlerò con la società quando rientreremo, valuteremo se provare ad apportare dei miglioramenti. Comprare tanto per comprare è inutile, ci concentreremo sui giocatori da Brescia».

L’allenatore biancazzurro guarda comunque al futuro con ottimismo: «I ragazzi hanno cercato di mettere in pratica quello che abbiamo provato in questi due o tre giorni: hanno dimostrato di volerci provare, e l'hanno fatto anche bene. Oggi si rischia di essere troppo delusi, e sottovalutare il peso di questo punto».

Seconda rete stagionale per Nicolas Galazzi, autore del gol dell’illusione nel lunch match contro il Palermo: «La felicità è un po’ smorzata dal loro pareggio immediato – ammette il classe 2000 nella conferenza post-gara -. Abbiamo però fatto una partita discreta, cercando di mettere in pratica le richieste del mister, e riuscendoci piuttosto bene per alcuni tratti».

L’ex Triestina descrive così la stoccata d’esterno valsa il momentaneo 1-0 delle rondinelle: «In quel frangente mi sono affidato all’istinto. Ho cercato di stoppare la palla il più velocemente possibile e calciare in porta. In questo posso fare meglio: tiro poco in porta, sono convinto di poter fare molto di più». Sulle ambizioni e le potenzialità della squadra, il pavese non nutre alcun dubbio: «Noi guardiamo sempre avanti, non alle nostre spalle. E di certo questa sosta capita nel momento più opportuno: ora potremo svuotare un po’ la testa, consapevoli di poter dare fastidio a tutti nel girone di ritorno».

Eugenio Corini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Eugenio Corini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Il Palermo di Corini strappa un pareggio al Rigamonti nell’ultima gara del 2022. Questo il bilancio dell’ex tecnico del Brescia a margine del suo ritorno a Mompiano: «È stata nel complesso una partita equilibrata, non ad alti ritmi nel primo tempo, nel quale il Brescia ha fatto leggermente meglio di noi. Siamo stati bravi a recuperare subito dopo il loro vantaggio, e nel finale la percezione era quella di poter andare a vincerla». Un pari dunque «giusto», a giudizio di Eugenio, che si dice però «rammaricato per quel finale, nel quale sembrava ne avessimo di più noi».

Spazio anche ad una considerazione sugli spalti semideserti del «suo» Rigamonti, che aveva lasciato con il pienone della semifinale play-off con il Monza: «È un momento delicato per la squadra, ed è normale che sia calato un po’ l'entusiasmo, ma come in tutte le piazze importanti basta quale risultato positivo per riaccenderlo. Il Brescia, a mio avviso, ha una rosa completa e assolutamente in grado di competere per i play-off». Ora un po’ di relax per l’allenatore di Bagnolo Mella: «Non partirò subito per Palermo: dopo aver passato il Natale a Brescia, ma in ritiro, mi godrò un po’ di tempo in famiglia».

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