Calcio

Brescia, ora i tiri da fermo non sono più solo «delizia»

Sono stati risorsa, adesso serve molta più attenzione: tre reti incassate così nelle ultime due partite
Brescia-Cremonese: il gol di Nasti - New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Brescia-Cremonese: il gol di Nasti - New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
AA

Qualcosa nelle ultime due gare si è inceppato. Ora: è bene non gridare al disastro, anche perché il fenomeno è talmente recente da dover essere approfondito e testato su un periodo ben più esteso.

Da fermo

Il dato però è questo: in due gare il Brescia ha incassato tre gol su calcio piazzato. Una falla improvvisa che l’ha fatto precipitare nella classifica dei più virtuosi in questo fondamentale. Peggio in serie B fanno solamente Palermo, Mantova (4 reti subite a testa), Südtirol (5), Cesena (6) e Pisa (7).

Tre dinamiche diverse, peraltro. Il gol di Nasti è forse il più evitabile, perché nasce da una pennellata a rientrare dalla bandierina di Vandeputte con stacco in mischia dell’attaccante della Cremonese, in mezzo a tre giocatori biancazzurri. Quello successivo di Buonaiuto, che aveva rimesso pienamente in carreggiata i grigiorossi, è invece il più episodico, perché frutto totalmente o quasi della capacità balistica dell’avversario. Il timbro di Debenedetti a Mantova è la commistione di questi due elementi: c’è la staffilata d’autore di Galuppini, ma pure la reattività perfettibile del blocco difensivo del Brescia dopo il doppio rimpallo sui legni.

Insomma, il dato va sviscerato e non digerito senza opportuna contestualizzazione. Semmai per Maran può essere uno spunto verso la ripresa: è tutto frutto del caso o serve intervenire per correggere qualcosa? Prima del 30 settembre il Brescia non aveva lasciato passare uno spillo su palla inattiva. In tutto il campionato sono rimaste solo Salernitana e Sassuolo (prossima avversaria) a poter vantare questa impermeabilità.

Che la squadra di Maran abbia numeri e centimetri per poter essere efficace in queste situazioni è fuor di dubbio: la faccia più luccicante della medaglia racconta ad esempio che è la terza in B ad aver segnato di più su sviluppi da fermo (5) dopo Modena (6) e Spezia (9). Croce e delizia.

Prima di Mantova il Brescia ne aveva trovato uno per quattro partite consecutive: Adorni a Bolzano, Juric col Frosinone, Moncini a Pisa e la gemma di Verreth contro la Cremo. Riannodare quel filo non guasterebbe. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.