Calcio

Brescia: Moncini, Borrelli e Cistana aghi della bilancia col Frosinone

Fabrizio Zanolini
Andrea è pronto a riprendersi il suo posto, Gabriele morde il freno per rientrare, Gennaro è più indietro ma tenta comunque il recupero
Gabriele Moncini, Gennaro Borrelli e Andrea Cistana - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Gabriele Moncini, Gennaro Borrelli e Andrea Cistana - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Uno (o due?) là davanti, l’altro dietro. Entrambi (o tre?) pronti al ritorno. Entrambi (o tre?) aghi della stessa bilancia. Perché nel calcio, non serve trovare la soluzione, ma l’equilibrio: è quello che ti porterà alla soluzione.

Appuntamento delicato

Per Gabriele Moncini e Andrea Cistana, la sfida al Frosinone di sabato al Rigamonti (ore 15) rappresenta un appuntamento delicato. L’attaccante toscano è ancora al palo: una fastidiosa pubalgia non gli ha consentito di prendere parte ad alcuna delle cinque (una di Coppa) partite ufficiali che la squadra ha già messo in archivio: gli ultimi 15 giorni, successivi alla vittoria col Südtirol, gli hanno consentito di recuperare pian piano tanto da tornare a lavorare col gruppo dopo molte settimane in differenziato.

In attacco

E con lui anche Gennaro Borrelli, impegnato pure lui - difficile ma non impossibile - a tentare il recupero. Al «Moncio», il più vicino a poterci essere, manca sicuramente il ritmo gara, ma non certo quella voglia di tornare ad essere utile ai compagni come lo è stato l’anno scorso quando, soprattutto nel finale, ha dovuto reggere il peso dell’attacco.

Starà a Maran, e al suo staff medico capire - l’attaccante sta accelerando per esserci - se e quanto campo può ricominciare a calcare, ma di certo Moncini rappresenta un importante arma in più nello sviluppo del gioco del tecnico trentino.

In difesa

Discorso a parte invece per Cistana: escluso dall’undici - tre partite consecutive erano ancora troppe e rischiose per il suo stato di forma o gli errori con la Reggiana hanno pesato nella decisione di farlo accomodare in panchina? - che ha sbancato il Druso di Bolzano, il vice capitano è pronto a riprendersi il suo posto. Sempre che Maran lo ritenga, vista la buona prova di chi l’ha sostituito.

Ma «Cista» è giocatore troppo importante per l’economia di questa squadra ed è difficile pensare di potervi rinunciare a cuor leggero. Due aghi della bilancia importanti, dicevamo, come d’altro canto è anche Lorenzo Dickmann, attenzionato in questi giorni per una indisposizione, anche se in questo caso il discorso è diverso. Jallow e Corrado stanno bene e, come non ha fatto paura rinunciare a Cistana nella delicatissima partita di Bolzano, così non fa paura al limite risparmiare Lorenzo se non sarà al meglio.

Jallow, sempre impiegato sulla sinistra, resta comunque un destro naturale. Insomma, una squadra che ha dimostrato una certa maturità che il solido exploit al Druso - dopo due ko pesanti da digerire come una peperonata a colazione - non ha fatto che confermare. Una squadra che ha lavorato su se stessa per riuscire a metabolizzare anche qualche assenza pesante. Ma che quando ritrova alcuni dei suoi big è naturale si senta più in fiducia. Sempre nell’equilibrio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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