Calcio

Brescia-Modena, Possanzini: «C'è amarezza, ma sono ottimista: questa squadra può salvarsi»

Sconfitta all'esordio da tecnico del Brescia: «Dobbiamo toglierci un po' di frenesia, ma ci sono le qualità per uscire dalla crisi»
Possanzini dopo Brescia-Modena: «Amarezza tanta, ma c'è qualità»
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Quinta sconfitta in cinque gare nel 2023 per il Brescia, al tappeto anche oggi contro il Modena.

«C’è grande amarezza», ha ammesso nel dopo-partita Davide Possanzini, oggi all’esordio da allenatore delle rondinelle: «Che oggi potesse andare male era piuttosto normale, ma avevo invitato i ragazzi a dare il massimo e qualcosa di positivo l’ho intravisto. Fa tanto male – ha proseguito «Re David» -, ma ci sono ancora 14 partite e la quota salvezza non mi sembra così lontana. I giocatori sono amareggiati, ma a fine partita li ho ringraziati perché hanno dato tutto».

Il loretano ha poi svelato il piano gara che aveva in mente, soffermandosi sugli aspetti da migliorare attraverso il lavoro: «In possesso palla volevo avere due esterni alti più due trequartisti dietro la punta, in modo da sostenere la fase offensiva. Io ho un’idea, so che i ragazzi possono arrivarci e so anche che è difficile, in questo momento il pallone pesa di più e dobbiamo toglierci un po' di frenesia. Ma sono ottimista: ho vissuto lo spogliatoio e so che ce la possibilità di uscirne. Dobbiamo solo cercare di accendere una scintilla».

Chiosa finale su Cellino, che Possanzini confida di aver sentito «prima della partita, non dopo. Lo farò certamente nelle prossime ore. Il presidente è presente, seppur non fisicamente in questi giorni – ha assicurato il tecnico -. Il nostro confronto è quotidiano, ragioniamo su come intervenire per risolvere i problemi del Brescia. Non abbiamo assolutamente discusso di eventuali nuovi arrivi dal mercato degli svincolati: sono convinto che questa squadra possa salvarsi con gli uomini che ha ora».

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