Brescia, Maran sempre più vicino: intesa di massima col tecnico

E adesso? E adesso con tutta probabilità tocca a Rolando Maran.
Dopo l’abbaglio preso con Stefano Vecchi, dopo che con Luca D’Angelo - che era la prima scelta - la trattativa era saltata (arenatasi sull’aspetto economico, ma non soltanto) già nel tardo pomeriggio di ieri, con Michele Mignani che aveva chiuso subito la porta, con Cristiano Lucarelli che aveva inizialmente entusiasmato Cellino ma senza che il primo dialogo sia sfociato in qualcosa di più concreto, dentro i mille sondaggi e colloqui conoscitivi avviati da mercoledì sera a oggi - e bisogna essere onesti: l’idea di lavorare con Cellino spaventa i più e questo è un tema - è emersa prepotente la candidatura del già ex Brescia - stagione 2005-2006 - Rolando Maran.
L'accelerata
A stasera i contatti con il sessantenne tecnico trentino, ma di casa da anni a Desenzano, risultano proficui. Con lui c’era già stato un contatto sui generis che si era concluso con il più classico dei «le faremo sapere» e dopo la partita contro la Cremonese, il Brescia gli ha fatto sapere qualcosa. Ovvero di essere interessato al suo profilo.
L’allenatore ha aperto la porta a una valutazione approfondita della situazione e delle condizioni che lo attenderebbero, e una quadra globale è stata trovata. Massimo Cellino, che questa sera è rimasto a lungo in conclave allo stadio con i suoi collaboratori più stretti, ha dato proprio ad essi il mandato di affondare il colpo con un allenatore in cerca di una chance di rilancio importante dopo le ultime esperienze da dimenticare.
In cerca di riscatto
Per ripartire dopo i due esoneri di fila in serie A a Cagliari e al Genoa - in Liguria esperienza molto difficile mentre in Sardegna al primo anno di lavoro ottenne la salvezza - la passata stagione si rimise in gioco proprio in serie B accettando la sfida del Pisa nel dopo D’Angelo. Andò malissimo. Venne esonerato dopo 6 partite subendo tra l’altro, agli albori della stagione, un poker dal Brescia in Coppa Italia.
Maran nei giorni scorsi era stato dato come vicinissimo al ritorno a Catania. Invece è adesso molto possibile che ritorni qui dove Gino Corioni gli diede una chance molto importante nell’anno della ricostruzione dopo la retrocessione dalla serie A (stagione 2004-2005). Maran rimise insieme i cocci (anche allora c’era una forte contestazione contro la società), riuscì sempre a mantenere la squadra in posizioni da play off fino al sorprendente esonero in un giorno di marzo dopo una vittoria per 3-0 contro il Pescara: Corioni si convinse che con Maran alla guida il Brescia i play off non li avrebbe mai vinti quindi lo cacciò per prendere Zdenek Zeman. E al Brescia i play off non ci andò nemmeno. Ma questa è storia. Il presente dice che ieri il Brescia ha contattato anche Roberto Venturato, che tuttavia non ha scaldato i cuori. Brevemente è stata valutata anche un’idea Castori. Fino a virare sul nome di Maran. Ora c’è da capire se si può fare. E vediamo che cosa avrà in serbo questa volta la nottata.
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