Calcio

Brescia, la «V» di nuovo allungata sulle maglie mette tutti d’accordo

Presentate le divise: per la prima e la terza un ritorno al passato molto gradito dai tifosi
Il video di presentazione della nuova maglia del Brescia Calcio
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Larga, lunga e quasi solenne, viene da dire. È la «V» bianca della nuova pelle delle rondinelle. È la «V» che appartiene a quella che viene considerata «la maglia più bella del mondo» da parte dei tifosi del Brescia che sui social - ormai ineludibile termometro degli stati d’animo - hanno perlopiù commentato con entusiasmo apprezzando moltissimo quello che è una specie di ritorno alle sospirate origini in cui appunto la «V» torna riconoscibilissima e amato segno distintivo.

Sono state presentate ieri, con un video del club sui propri canali di comunicazione, le «Kombat Pro 2023» cioè le maglie del Brescia per la stagione 2022-2023. Ed è proprio il simbolo più amato dai tifosi biancoblu a spiccare in modo prepotente su due - la prima e la terza - delle tre casacche che indosseranno Bisoli e compagni per questa ripartenza, la 64esima in cadetteria.

Tessuto elasticizzato con tecnologia Hydro Way Protection, colletto a girocollo semplice (con sul retro collo la scritta «Brescia fc») senza bordino a contrasto come quelle dell'anno scorso: bordino che si è spostato sull'orlo e sul finale delle maniche che, sempre rispetto alle ultime, non presentano contrasti di colore nel sotto braccia. E questo, rende ancor più d'impatto il bianco della V sul blu royal della maglia principale e sul rosso della terza con logo di Kappa e scudetto societario applicati in alto e con lo sponsor di maglia Rigamonti posto sotto la punta della V, senza così «profanarne» il candore.

Resta invece molto simile al recente passato la seconda maglia, quella a sfondo bianco, dove la V resta «ascellare» ma il bianco è riempito da strisce obblique di un grigio tenue. Sul retro, sotto il numero, il secondo sponsor di maglia con la placca gialla de «Le stagioni d'Italia» che aveva già nelle ultime amichevoli preso il posto di Omr.

Due completi, uno giallo ed uno verde, quelli indossati dai portieri. Sono stati Moreo, capitan Bisoli e Cistana i modelli scelti per la presentazione, oltre ai due estremi difensori Andrenacci (che avrà l’1) e Lezzerini (col 12).

Un ritorno al passato fortemente voluto dal club per accontentare i tifosi per quel simbolo che, negli ultimi campionati, s'era sempre più schiacciato su se stesso e che ora torna prepotente sul petto, quasi ad esorcizzare qualsiasi tentativo di emulazione. E in un momento anche particolare per la storia di Cellino, chissà che quella «V» non rappresenti un belli scudo.

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