Calcio

Brescia, la Primavera vola in semifinale: sconfitta ma col sorriso

Lazio avanti 2-0 poi la rete di Bianchetti a proteggere la vittoria all’andata. Sabato primo round contro il Frosinone
  • Campionato Primavera: Brescia-Lazio
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AA

Sconfitta indolore per le baby rondinelle nel ritorno dei quarti di finale dei play off promozione del Primavera 2: dopo il colpaccio esterno per 3-1 a Formello, ieri al San Filippo la Lazio si è imposta per 2-1 ma alle semifinali ci va il Brescia di Gustavo Aragolaza, che sabato prossimo sempre fra le mura amiche ospiterà il Frosinone (ritorno una settimana dopo in Ciociaria). Una gara dai due volti: primo tempo divertente, con tre gol e tante occasioni da una parte e dall’altra e una ripresa nervosa, con tante interruzioni e poche emozioni. La Lazio, guidata in panchina dall’ex rondinella Calori, aveva pochi calcoli da fare: per passare il turno doveva vincere con tre gol di scarto, ma a partire meglio è il Brescia che colleziona buone occasioni con Fogliata all’8’ e al 14’.

La cronaca

Al 17’ Moro, di fatto un giocatore della prima squadra della Lazio (11 presenze in A per lui quest’anno), colpisce la traversa, ma il Brescia risponde con la zuccata di Maccherini da corner fuori di poco al 21’. Al 23’ il vantaggio biancoceleste: Bertini ruba il pallone su un tentativo di manovra dal basso del Brescia, lo offre a Crespi che insacca. Il gol stordisce le baby rondinelle, che vacillano: al 26’ Moro in slalom fa fuori quattro avversari e calcia, Prandini respinge sui piedi di Shehu che non trova la coordinazione per il tap-in. Moro colpisce però pochi istanti dopo: appoggio in rete da zero metri su tiro-cross di Crespi. Sembra l’inizio dell’incubo per il Brescia, ma ancora una volta i ragazzi di Aragolaza vengono fuori nelle difficoltà: Bertoni colpisce la traversa con una botta da fuori al 33’ e al 35’ Bianchetti, migliore dei suoi come all’andata, incrocia col sinistro per l’1-2.

Nella ripresa la Lazio manovra, ma senza ritmo e il Brescia può coprirsi senza correre eccessivi rischi, tranne un palo di Moro al 7’. Al 26’ Bianchetti va vicino al pari ma Ruggeri salva sul tiro a botta sicura. Dopo 6’ di recupero esplode la festa in campo e sugli spalti, gremiti da una cornice di gran pubblico. Il sogno continua...

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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