Calcio

Brescia ko a Cosenza nel primo round dei play out, giovedì il ritorno al Rigamonti

Un gol di Nasti regala il successo ai padroni di casa, le rondinelle si fermano sulla traversa di Bisoli
  • Cosenza - Brescia, play out
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AA

Giovedì prossimo servirà un Rigamonti versione dodicesimo uomo perché la missione salvezza è molto molto dura per il Brescia che torna dal primo round di play out giocato a Cosenza con una sconfitta per 1-0. Per mantenere a serie B, la squadra di Gastaldello dovrà a sua volta vincere, ma con almeno due gol di scarto per evitare eventuali supplementari e rigori.

Sta di fatto che è una delusione l’epilogo di una gara d’andata, contro un Cosenza molto modesto, che il Brescia aveva in controllo e nella quale con una traversa di Bisoli era stato vicino al vantaggio. Poi ci ha pensato il solito Nasti.

In un San Vito-Marulla indiavolato (15mila spettatori, sold out) il Brescia schierato da Gastaldello all’insegna della continuità (rispetto alla partita con il Palermo l’unico cambio è Listkowski per Adryan) parte con buona personalità e dà l’idea di voler fare la partita contro un Cosenza che peraltro già dopo meno di 15’ perde per infortunio uno dei suoi uomini migliori, Marras. Ma a ogni modo è la squadra di casa ad avere la prima grande occasione: al 19’ cross da destra, con un bel numero, di Brescianini (tra i migliori se non il migliore in assoluto) per Zilli che però di testa non ci arriva per un soffio.

Il primo squillo del Brescia, al 24’: Rodriguez porta via palla a Martino e serve Listkowski per un destro potente, ma centrale che Micai neutralizza senza particolare difficoltà. Poco dopo, episodio contestato da parte dei padroni di casa che chiedono un rigore per un tocco di mano di Huard: intervento goffo da parte del francese, ma Aureliano – senza consulto Var – spiega di aver visto tutto e di aver valutato regolare l’intervento del giocatore del Brescia. La partita vive più che altro di fiammate e si capisce che c’è tensione.

Come ci sono appunto botte di vita e di adrenalina: al 31’ destro di Karacic che va a pochi cm dall’incrocio.  Sette minuti dopo, bel cross tagliato di Huard per la testa di Ayé sul primo palo che però sulla sua traiettoria trova Rigione. Ancora Ayé ci prova con un destro che impegna Micai. Si vede Andrenacci sul 45’: punizione per il Cosenza e sugli sviluppi stop e conclusione – la prima del Cosenza - di Nasti sulla quale il portiere del Brescia è attento. Primo tempo – chiuso con Labojko e Huard ammoniti, per il Cosenza giallo (ma forse era un arancione…) a Voca -  non di grandi emozioni, di paura da entrambe le parti, ma certamente di spessore caratteriale da parte del Brescia che chiude la frazione col 64% di possesso palla.

Secondo tempo

A inizio ripresa Viali ridisegna i suoi secondo un 4-4-2 avvicinando davanti Nasti e Zilli e allargando D’Urso in fascia. Al 4’ in gol Bisoli, ma il gioco era fermo per un fuorigioco di Rodriguez. Lo stadio prova a vincere i rossoblù protagonisti con un’occasione di Nasti che s’infrange su Brescianini mentre poco prima Nasti non aveva trovato lo specchio della porta su cross di Martino. È un buon momento per il Cosenza che in area fa spiovere molti palloni sebbene sostanzialmente innocui. A essere incredibile: sugli sviluppi di un corner con una prima respinta in area di Rigione, palla a Cistana che serve per Bisoli il quale di testa colpisce la traversa.

Sulla respinta del legno, conclusione di Mangraviti con salvataggio sulla linea di D’Orazio. Palla ancora in gioco, ci provano ancora Ayé e Bisoli, ma sono pronte le spazzate cosentine.

È  il momento clou della gara col Cosenza che prova a ritrovare fiato: Andrenacci in due tempi blocca su Nasti. Al 21’ i primi cambi del Brescia: fuori Ayé e Labojko, dentro Bianchi e Van de Looi. La doccia fredda arriva al 25’: gran lavoro sulla destra per Brescianini che pesca D’Orazio solo sul secondo palo. Di testa, D’orazio chiama Andrenacci al grande intervento, ma la palla resta in gioco e ci arriva Nasti. Cistana tenta l’intervento disperato, ma la palla oltrepassa la linea della porta. San Vito in delirio e Cosenza in fiducia.

Gastaldello si gioca le carte Adryan e Olzer passando a una difesa a tre e allargando Rodriguez. Agli sgoccioli, occasionissima di Mangraviti di esterno sinistro su sponda di Olzer. Ma dopo 5’ di recupero (e un brivido su corner del Cosenza) finisce così. Con una sola certezza: giovedì prossimo sarà durissima.

 

 


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