Calcio

Brescia imbattibile al via già con Inzaghi ma ora Gastaldello insegue Scienza

Anche nel ’21-22 sei risultati utili di fila in avvio. Prima accadde l’11-12 quando la striscia arrivò a otto
Solo due gol presi per il Brescia di Daniele Gastaldello - New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Solo due gol presi per il Brescia di Daniele Gastaldello - New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Dodici anni. Tanto è passato dall’ultima volta che il Brescia inanellò una lunga serie d’imbattibilità iniziale. Anzi, una striscia ancor più lunga di quella attuale che, al momento, conta ben 6 partite senza macchia. In quella stagione, stiamo parlando del campionato di serie B 2011-2012, le rondinelle partirono col botto archiviando 8 partite senza l’onta della sconfitta

Era il Brescia di Beppe Scienza, alla prima (e poi rimasta unica) avventura su una panchina cadetta e di capitan Marco Zambelli, un Brescia che faceva, almeno in quella frazione di stagione, divertire i tifosi. Otto match senza macchia partiti col 2-0 sul Vicenza grazie alle firme di Feczesin e Jonathas e che videro chiudersi la serie aperta sul campo del Padova, quando il 2-1 dei biancorossi (invero immeritato) fece cadere per la prima volta i biancoblu, da lì in poi (toccate ferro) incappati in altre 4 sconfitte consecutive che portarono poi, poche giornate dopo, all’esonero di Scienza e all’avvento di Calori che firmò le famose 10 gare (quelle del record dei 903’ di Michele Arcari) senza subire gol.

Di mezzo, altre tre vittorie - con Empoli (2-1), Juve Stabia (1-0) e Cittadella (2-0) - e quattro pareggi - Nocerina (1-1), Torino (0-0), Modena (1-1) e Gubbio (2-2) - a completare il filotto. In comune tra quel trend positivo e questo, una importante impermeabilità difensiva: solo 5 gol presi in 8 gare allora per una media di 0,6 reti subite a partita, soltanto (e per ora, ancor meglio) 2 nelle 6 finora giocate da Bisoli e compagni, per un 0,33 di media di palloni raccolti nella propria porta ogni 90’ che fa del Brescia di Gastaldello la miglior difesa della categoria seppur con 3 gare da recuperare. 

Auspicio

Tre gare che serviranno, ci si augura, a mantenere sì inviolata la porta di Lezzerini il più possibile, ma anche a rimpolpare i numeri dell’attacco, ad ora, insieme a quello della Feralpi e a quello del Lecco, il più anemico con solo 5 centri all’attivo. 

Numeri che, lo ricordiamo, certificano comunque che il Brescia è anche l’unica squadra imbattuta tra serie A e B (giusto però ricordare che, a regime, le altre squadre hanno giocato tre gare in più). Per trovare un’altra partenza identica a questa invece, non bisogna andare troppo indietro col tempo: due stagioni fa, il Brescia di Pippo Inzaghi partì, come ora, con 6 risultati utili consecutivi. Un filotto fatto però di numeri diametralmente opposti agli attuali, fatto cioè di quattro vittorie e due pari (ora il contrario), di un attacco mitraglia capace di imbustare ben 17 gol nelle reti altrui, ma di una difesa rivedibile con 8 gol subìti. 
Ora, Ternana fuori e Modena (primo dei tre recuperi) e Bari al Rigamonti per cercare di migliorare quel record. Dodici anni dopo.

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