Calcio

Brescia, il ballo delle punte aspetta nuovi passi e pretendenti

Moreo, Palacio, Ayé i punti fermi mentre è in bilico Bajic: come mercato e modulo possono incidere
Sono tre i gol segnati da Palacio, 5 per Moreo che è il capocannoniere di squadra - © www.giornaledibrescia.it
Sono tre i gol segnati da Palacio, 5 per Moreo che è il capocannoniere di squadra - © www.giornaledibrescia.it
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Conta - tantissimo - la solidità in difesa. Conta - tantissimo - il fosforo a centrocampo. Ma da che calcio e calcio, sogni e gloria sono tutti racchiusi nello scrigno dell’attacco. Funziona numericamente bene, molto bene, quello del Brescia. Che si tiene stretti i suoi 30 gol segnati, che segnano il record della categoria, ma che cerca di capire come sfruttare ancora meglio il proprio potenziale. Perché il bello è proprio qui: si può ancora migliorare. Si può, dal momento in cui, chi ha partecipato meno - in termini puramente realizzativi - alla fase offensiva, sono proprio le punte vere e proprie.

I conti sono presto fatti: Stefano Moreo, il meno centravanti di tutti i centravanti, ha firmato 5 gol (è il capocannoniere di squadra), poi c’è Riad Bajic che si è fermato a tre reti quante ne ha segnate Rodrigo Palacio. Mentre Florian Ayé, reduce da una prima parte di stagione da dimenticare con doppio infortunio al ginocchio, ancora deve decollare dopo che ha chiuso il 2021 nei panni del bomber di squadra dell’anno solare con 14 reti (16 in tutto quelle messe a segno la passata stagione).

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Dunque, parliamo del fatto che gli attaccanti del Brescia hanno prodotto solo 1/3 «e un unghia» del fatturato complessivo di una squadra che non a caso è nota come la cooperativa del gol dato che sono 13 i diversi marcatori finora registrati. La volontà, con il girone di ritorno, è di andare a confermare questa tendenza di far sentire tutti all’altezza di poter essere dei match winner a prescindere dal ruolo, ma di dare anche nuovi sbocchi all’attacco e agli attaccanti. Perché non sempre è festa, perché andando più in là nella stagione i punti peseranno sempre di più e le difese saranno sempre più ermetiche e meno «allegre» e perché quindi occorrerà avere le proprie valvole di sicurezza.

Tipo sapere di avere qualcuno a cui dare palla negli ultimi metri con speranza ben riposta di vedere quella palla trasformarsi in una esultanza. Tipo sapere come uscirne quando la squadra è troppo stanca per inventare e manovrare e allora, nel dubbio, c’è bisogno di sapere che a buttare un pallone in area, c’è chi sa come lavorarlo. Nel Brescia, nel primo round di campionato, non è andata così perché la squadra è stata pensata diversamente anche in ragione della tipologia di attaccanti a disposizione.

Tutti (pensando a Bajic, Ayé e Moreo) - ognuno alla sua maniera - piuttosto di manovra che non di finalizzazione. Inoltre, giocando da soli là davanti, c’è tantissima battaglia da fare e dunque tanta energia da spendere. Ora, mercato e possibili conseguenti variazioni tattiche, potrebbero cambiare un po’ le carte in tavola. Di sicuro, si attende il rilancio di Ayé e, come viene scritto da settimane, viene considerato semmai sacrificabile Bajic che certo ha sofferto moltissimo l’impianto tattico e che in più ci ha messo del suo con qualche problematica personale che hanno influito sulla sua condizione.

Bajic però, stanco di girovagare, vorrebbe non dover fare nuovamente la valigia e - nel caso - ha a disposizione due partite per provare a cambiare le carte in tavola del suo destino. Un destino che a Brescia potrebbe portare uno stoccatore: Forte piace tantissimo, è il sogno, ma ci sono considerazioni da fare anche sull’ingaggio del giocatore del Venezia che con il rinnovo da serie A ha un ingaggio da 500.000 euro.

La Mantia e Torregrossa non sono ora nei pensieri mentre il radar è attivo su altri nomi top secret. In attesa del mercato, o forse in conseguenza di quello che sarà il mercato, anche tatticamente si potrebbe lavorare in prospettiva su opzioni tattiche diverse tra un ritorno al 4-3-2-1 di inizio stagione poi virato in un 4-3-3 e un pensiero al 4-3-1-2. La caccia a una ulteriore miglior definizione del Brescia passa da molteplici aspetti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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