Brescia, Gastaldello: «Nessuna preoccupazione, la squadra è viva»

«Ci manca qualcosa a livello di risultati, ma la prestazione di oggi non penso sia da buttare». Così ha parlato dopo la sconfitta del Brescia a Cagliari Daniele Gastaldello, che ha sostituito l'indisposto Clotet («Che ieri sera ha fatto una videochiamata ai ragazzi») in panchina: «Io vedo il bicchiere mezzo pieno e penso a come siamo entrati nel secondo tempo sotto di due gol. Abbiamo creato i presupposti. Anche se poi siamo stati poco lucidi e concreti.

Troppi errori individuali? Nel calcio gli errori capitano e bisogna lavorare per toglierseli, ma siamo orgogliosi per come lavora la squadra. Io credo che abbiamo margini di miglioramento importanti e per migliorare bisogna passare dagli errori».

È un Brescia che fatica dietro, ma anche davanti: «Forse siamo poco lucidi e frettolosi a volte, ma lì davanti comunque ci arriviamo. Non sono preoccupato e mi piace pensare positivo. E soprattutto la squadra è viva». Mercoledì la partita di Coppa Italia con lo Spezia: «Vogliamo fare bella figura, senza ombra di dubbio».

A prendere la parola è poi stato Giacomo Olzer, una delle pochissime note liete del Brescia al quale ha regalato speranza nel finale: «Secondo me se l'avessimo sbloccata un po' prima avremmo potuto riprenderla...Credo che il secondo tempo sia stato il migliore della stagione e c'è stato il giusto atteggiamento. Non siamo preoccupati -le parole del trequartista- perché qui la prestazione c'è stata».

Olzer ha segnato due gol in tre partite: «Che purtroppo non sono serviti, ma fisicamente mi sento bene e cresciuto rispetto all'anno scorso. Ora pensiamo allo Spezia, testa sua Coppa Italia...Sappiamo che i tifosi aspettano questa partita sperando di poter regalare loro l’Atalanta. Sarebbero bello ripagarli per tutto quello che ci danno».

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