Brescia-Frosinone: le pagelle delle rondinelle

Brescia travolgente al Rigamonti: il 4-0 al Frosinone dà continuità al successo ottenuto prima della sosta a Bolzano, e proietta momentaneamente le rondinelle in vetta alla classifica. Di seguito le pagelle.
6 - Luca Lezzerini
Un portiere firmerebbe in bianco per poter vivere pomeriggi senza sussulti. Il che però non significa restare inoperosi, ma restare comunque svegli e attenti: fatto.
7 - Alexander Jallow
In una delle sue rare apparizioni sulla destra che poi sarebbe la sua vera fascia d’appartenenza, non delude. Parte forte poi man mano diventa elemento d’equilibrio. Nella manovrona dell’1-0 c’è pure il suo zampino.
7 - Andrea Cistana
Il Frosinone non arriva nemmeno a fare il solletico. Per demeriti, ma anche meriti del Brescia. E in particolare il vice capitano, dopo gli svarioni di Reggio e la panca di Bolzano, non sbaglia niente di niente ed è più attento di sempre.
7 - Davide Adorni
Quasi un pomeriggio di riposo, ma vedi sopra: i ciociari vanno regolarmente a sbattere contro una marcatura sempre puntuale. E il momento d’oro personale continua…
7 - Niccolò Corrado
Gli siano perdonati un paio di palloni sanguinosi persi: non sono stati niente in confronto a una partita nella quale da ogni suo cross può nascere un pericolo. Non è un caso se è proprio lui dal fondo a innescare la dinamica dell’1-0. Dal 14’ st Lorenzo Dickmann (6) Risparmiato in avvio dopo una settimana difficile, si capisce che non è in forma smagliante: non manca comunque di essere un riferimento.
7 - Dimitri Bisoli
A tutto capitano: sempre nel vivo, sempre dove serve. Da un suo tiro «strangolato» nasce di fatto l’assist per il primo gol di Juric.
7.5 - Matthias Verreth
Visione, piede e... piattone: partita da regista fatto e finito condita da personalità. E per un... palo non ha condito una prestazione egregia (procura pure un’espulsione) con la gioia di un gol.
7 - Michele Besaggio
Grande solidità, grande lucidità: tra scelte e tempi, ieri ha sbagliato poco poco. Dal 14’ st Massimo Bertagnoli (6.5) Ingresso d’impeto.
8 - Nicolas Galazzi
Con quel suo sinistro, è semplicemente illuminante. Per quanto riguarda gli episodi, si inventa un lancio che da il «là» a tutta la manovra del vantaggio e chiama lo schema giusto su punizione per Olzer. Più in generale, è stata la sua partita ed è stato letteralmente imprendibile: nelle praterie da contropiede, s’è esaltato. Partita superlativa. E ha ancora margini.. Dal 32’ st Patrick Nuamah (6.5) Argento vivo e fisicamente propenso alla battaglia.
7.5 - Giacomo Olzer
Su inciampata-scivolone sul più bello di un contropiede trova il corner che determina il 2-0, si intende su punizione con Galazzi e firma il 3-0, quindi si prende il rigore del jolly. E dire che non sembrava particolarmente in giornata. Chissà se fosse sembrato il contrario… Dal 39’ st Riccardo Fogliata (sv).
9 - Ante Juric (il migliore)
La tempesta perfetta: una doppietta non basta a raccontare la sua gara che è stata una sintesi perfetta del lavoro - tra qualità e fame da lupo - dell’attaccante modello, quello che si danna l’anima e che se vede del lavoro sporco da sbrigare, non si tira indietro. Dal 32’ st Gabriele Moncini (7) Pochi minuti per tornare dopo un tribolatissimo periodo e confermare di essere sempre al posto giusto nel momento giusto. Re delle opportunità, non si fa pregare due volte per andare sul dischetto, firmare il 4-0 e partecipare alla gloria.
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