Calcio

Brescia-FeralpiSalò, la lettera del vescovo: «Lo sport deve unire, sia un derby sinodale»

Mons. Pierantonio Tremolada ha inviato un messaggio agli sportivi in occasione dell’odierna partita di calcio
Il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada © www.giornaledibrescia.it
Il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada © www.giornaledibrescia.it
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Si gioca stasera alle 20.30 allo stadio Rigamonti il primo storico derby del calcio bresciano: Brescia-FeralpiSalò.

Per l'occasione, il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, ha inviato una lettera agli sportivi che scenderanno in campo e a quelli che seguiranno la partita.

 

Carissimi,

scrivo a voi uomini, dello sport bresciano, in occasione del prossimo derby calcistico tra Bresciacalcio e Feralpi Salò.

È certamente una novità nella storia bresciana: una gara in cui bresciani contro altri bresciani cercheranno l’agognata vittoria. Ma sarà anche una serata in cui si divideranno le tifoserie, non per tensioni e rancori, ma quale conseguenza dalla ricchezza presente nel nostro territorio che porta a sostenere la propria squadra del cuore. Tradizione nel «vecchio» Brescia, gioventù ed entusiasmo nella «giovane» Feralpi. Notate: lo sport è un valore aggiunto per i bresciani, non è un problema!

Lo sport è certamente un via positiva per crescere come uomini e come comunità. Diventa un fatto culturale perché coinvolge la vita di tutti noi. Ma ci offre un’occasione unica affinché questo venerdì sera venga giocato un «derby sinodale», cioè che quella partita diventi testimonianza di uno sport capace di far camminare insieme, non di dividere; di uno sport che unisce quanti vogliono trasmettere i valori sportivi; di uno sport positivo nel quale possa vincere il migliore e ricevere gli onori di chi, soltanto nei 90 minuti di gara, ne esce sconfitto.

Auspico una gara all’insegna della gioia, dell’agonismo e della passione sportiva: niente sarebbe più distruttivo di una testimonianza infelice che genera violenza e odio.

A don Claudio Paganini che da 25 anni segue come cappellano il Brescia Calcio, rivolgo l’invito a testimoniare l’amore della Chiesa bresciana per lo sport mettendosi a servizio di tutti gli sportivi bresciani, indistintamente.

Un padre spirituale non chiede a Dio di far vincere o perdere una squadra, ma prega affinché ogni atleta dia il meglio di sé, personalmente e nel gruppo.

Ai bresciani, sportivi o tifosi, auguro una serata all’insegna della passione e del sano divertimento.

Lo Spirito soffia sempre: tocca a voi sportivi alzare la vela e vincere la gara.

+Pierantonio Vescovo

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