Calcio

Brescia e scontri diretti: 9 punti conquistati sui 24 disponibili

Fin qui, due vittorie e tre pari. In calendario ci sono due trasferte molto toste
Mehdi Léris in rovesciata durante la sfida del Brescia con il Benevento - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Mehdi Léris in rovesciata durante la sfida del Brescia con il Benevento - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Nove su ventiquattro. Sono i punti conquistati dal Brescia negli scontri diretti al vertice, cioè contro le altre cinque avversarie che con le rondinelle formano il gruppetto delle prime sei della classifica. Al momento, due vittorie (con Cremonese al Rigamonti e Benevento al Vigorito) e tre pari con Lecce (sia in casa che fuori) e Benevento a Mompiano nell’ultima giornata di campionato giocata. E con ancora due sfide dirette in calendario, quelle con Pisa e Monza, entrambe in trasferta, dopo che all’andata Bisoli e compagni hanno perso sia con i toscani (0-1) che con i brianzoli (0-2) a domicilio.

Due appuntamenti che varranno doppio: in palio, con tre punti dal peso specifico pari al piombo, anche la possibilità di riequilibrare lo scontro diretto, nella più che concreta probabilità di un possibile arrivo a pari punti tra più squadre in cui la classifica avulsa determinerà le posizioni.

La più grande con le grandi? Il Pisa: sono infatti i nerazzurri a comandare la classifica degli scontri diretti tra le prime sei con gli uomini di Luca D’Angelo che sono stati, almeno finora, quasi implacabili quando si tratta di sfide d’alta quota, avendo conquistato ben 19 punti (su 21) nei sette match giocati contro Monza e Cremonese (già affronati sia all’andata che al ritorno) e contro Benevento, Brescia e Lecce. Seguono proprio i salentini: il Lecce ha conquistato 13 punti, ma ha già giocato nove dei dieci scontri diretti (manca, appunto, quello con il Pisa).

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Chi di punti ne ha fatti 12 ma ha già giocato tutte e dieci le partite contro le avversarie dirette è la Cremonese: non un bottino eccelso per i grigiorossi, che hanno lasciato sull’erba 18 dei 30 punti in palio. Detto del Brescia, troviamo dietro i biancoblù di Pippo Inzaghi il Benevento, che di punti ne ha fatti 8 in altrettante sfide e per ultimo il Monza con solo 6 punti (3 col Brescia) in otto partite. Tradotto, in chiave Leonessa, un solo vantaggio già acquisito (sul Benevento, una vittoria e un pari), due «parità» con Lecce e con Cremonese (una vittoria e una sconfitta con medesimo scarto) e due sfide, con Pisa e Monza, da provare a ribaltare. Per punti che varrebbero doppio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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