Brescia e mercato: entrate e uscite, situazione in stand by
Le idee ci sono, ma non è ancora il momento di farle quagliare. E alla partita di sabato pomeriggio contro la Ternana si potrebbe anche arrivare con il gruppo attuale (fatta eccezione per coloro che sono sul mercato) in modo da provare a sfruttare un’ulteriore occasione per mettere alla prova sia quei giocatori sui quali nell’andata non è stato possibile fare delle valutazioni sia quelli che con la nuova-vecchia strada tattica intrapresa sono chiamati a ritagliarsi nuove posizioni sul campo (esempio: Léris).
In base alle risposte che si avranno, allora si andrà a stringere il cerchio in modo mirato su due/tre di quelle opzioni che si hanno in mano. Per poi andare a sfruttare la sosta per inserire le novità. Inoltre, resta sempre il capitolo delle uscite che comprende una lunga lista di giocatori che ormai fuori dai piani si allenano a parte o non svolgono le esercitazioni tattiche. Cavion è a un passo dall’Alessandria (in Piemonte lo danno per certo), Spalek aspetta di capire se il suo passaggio al Crotone è davvero tornato fattibile oppure no, Linnér è diretto in Norvegia e Chancellor ha messo al lavoro i suoi agenti per agevolare lui e il Brescia nella ricerca di una soluzione che con buona probabilità sarà all’estero.
A proposito di partenti, ci sono stati rumors che hanno riguardato Rodrigo Palacio, cercato dal Banfield. In base al poco che si sa, il club argentino ha provato a sondare il terreno sentendosi però subito rispondere «no grazie». Di certo il Brescia non ha ricevuto richieste. Di fronte alle quali eventualmente lascerebbe decidere il giocatore come è stato risposto a dei giornalisti argentini che hanno contattato il club di via Solferino. Fermo restando che Palacio - al di là di un minutaggio che rispetto all’andata nel ritorno è destinato a ridursi - è considerato un riferimento importantissimo all’interno dello spogliatoio. In stand by resta Bajic che potrebbe essere il sacrificato se il Brescia riuscisse a individuare un giocatore con caratteristiche diverse. Con Forte accasatosi al Benevento, con Mancuso vicino al Monza, tra le opzioni di primo piano restano La Mantia (empoli) e, naturalmente, la suggestione Torregrossa.
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Uno spiraglio c’è, ma alla Samp è arrivato ieri Marco Giampaolo e il tecnico potrebbe, nell’ambito delle sue valutazioni sulla rosa, decidere di bloccare una partenza di Ernesto. Fatte le uscite, si potrà chiudere per Andrenacci e Bianchi in entrata anche se gli arrivi del vice portiere e della quinta punta, vanno considerate come operazioni di «contorno» e completamento. Per la sostanza appunto occorrerà pazientare probabilmente ancora un po’. Non è però in discussione che qualcosa di significativo verrà fatto perché ormai la corsa alla serie A diretta è un sogno sdoganatissimo ed è chiaro a tutti che il giro delle pretendenti (mettiamoci anche Cremonese e Frosinone, due squadre che si stanno esprimendo molto bene) è folto e agguerrito e con l’incubo Covid sempre aleggiante, farsi trovare pronti e fortificati è un obbligo. Intanto, un difesa circolano sempre gli stessi nomi, anche se sul difensore Adorni il dg del Cittadella ha commentato: «Le telefonate sono centomila, ma di offerte concrete ne ho ricevute zero».
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