Brescia e le manovre societarie: tutto si muove piano
L’unica certezza allo stato attuale, è che se qualcosa sarà, non sarà in tempi brevissimi. La situazione del Brescia all’esterno (come del resto all’interno) appare ingarbugliatissima e il crollo del rendimento sportivo fa temere per l’epilogo stagionale. Ragion per cui, chi si è già interessato al prodotto Brescia per un eventuale acquisto e chi potrebbe interessarsene a breve, si muove con i piedi di piombo.
Intanto oggi, venerdì 20, scadono i termini per chi già da qualche settimana ha formulato ufficialmente una manifestazione d’interesse. Tra questi (ma non ci sono solo loro), gli olandesi della multinazionale Azerion. Che nella giornata di ieri, dunque con una giorno d’anticipo, ha fatto arrivare al tribunale la documentazione richiesta per poter valutare la loro credibilità e loro garanzie e dare eventualmente un via libera a una trattativa. Da quel che trapela, Azerion nell’inviare quanto richiesto, ha specificato che se si andrà oltre l’interesse non è per una partnership o un affiancamento, bensì per l’acquisizione del 100% delle quote del club.
Azerion, sin da subito, ha fatto sapere che la condizione «regina» per valutare un acquisto sarebbe poi il mantenimento della categoria. Ma, come detto, come Azerion anche un altro soggetto rappresentato da un intermediario, ha formulato una manifestazione d’interesse.
Avevamo riferito inoltre nei giorni scorsi di movimenti sottotraccia con un terzo soggetto impegnato in una valutazione preventiva e informale della situazione del Brescia con l’intenzione di far partire a strettissimo giro di posta la richiesta di accesso ufficiale ai dati. Intanto, si registra che ieri si è tenuto un incontro tra l’amministratore giudiziario di Eelonora Immobiliare Pierangelo Seri col sindaco Emilio Del Bono: probabile oggetto del colloquio, lo stadio.
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