Brescia-Cremonese: le pagelle delle rondinelle

In un derby palpitante, con tanto di sofferenza finale, il Brescia ha sconfitto la Cremonese 3-2. Ottima prestazione di tutta la squadra, soprattutto nel primo tempo, ma a brillare sono Verreth in regia e tutto l’attacco.
6 – Luca Lezzerini
Fino al rigurgito d’orgoglio grigiorosso fa quello che si chiede a un portiere in queste circostanze: trasmette sicurezza a tutti. Il destro di Buonaiuto è angolatissimo, ma non particolarmente potente, e forse lui parte un pizzico in ritardo.
7.5 – Lorenzo Dickmann
Le velleità della Cremonese si sfarinano nel momento esatto in cui fa partire quel destro, sulla carta un po’ pretenzioso. Manda in tilt Fulignati e propizia il vantaggio. Poi è la solita gara di generosità, atletismo, letture.
6.5 – Andrea Cistana
Il rientro dopo uno stop per infortunio è sempre un passaggio delicato: ci mette tanto del suo per sterilizzare la sua serata da sviste fatali. Una piccola macchia però c’è: perde il duello aereo con Nasti sul gol della Cremo. Ma è veniale. Scatto di personalità nel finale che aiuta la squadra a congelare palla.
7 – Davide Adorni
Non ha responsabilità dirette sui due gol, cuce in cooperazione con Cistana e sbaglia veramente poco.
6.5 – Alexander Jallow
Per Maran è il contrappeso ideale: Dickmann è libero di scorrazzare e lui s’abbottona un po’. Ecco perché l’incastro con Corrado è una risorsa straordinaria, ma non adatta a tutte le circostanze.
8 – Matthias Verreth
La punizione che affetta in due la Cremonese è la riprova delle sue doti balistiche ma in mezzo c’è tanto altro: intelligenza, geometrie, tempi. Straordinario.
6.5 – Dimitri Bisoli
Pure quando agisce nell’ombra ha un’aura di imprescindibilità che pulsa in ogni sua giocata. Cuore e polmoni di questa squadra.
7 – Michele Besaggio
Quando è così applicato il centrocampo raddoppia i cavalli del suo motore. Sbuca in un amen alle spalle di Zanimacchia e rompe il ghiaccio, della serata e a livello personale: è il suo primo gol in biancazzurro. Lo ricorderà a lungo. Dal 28’ st Niccolò Corrado (6) Subito calato nel ruolo: partecipa alle barricate finali.
7.5 – Giacomo Olzer
Lì, solo a giostrare dietro agli altri due colossi, tende qualche volta a ponderare troppo la scelta in rifinitura. Con qualche concessione in più all’istinto, può fare il salto. Però è sempre dentro la partita, arpiona palloni in copertura e dialoga con i centravanti. Promosso pure lui. Dal 16’ st Massimo Bertagnoli (5.5) Il fallo che provoca la punizione capitalizzata da Buonaiuto è ingenuo. Ingresso così così.
7.5 – Ante Juric
L’altro confetto recapitato dall’estero al Brescia. Non segna (anche se ci va vicino), ma il lavoro che fa per alzare la squadra e dettare la profondità è utilissimo. Dal 16’ st Gabriele Moncini (6) Lotta e sgomita: difficile fare di più.
7.5 – Gennaro Borrelli
L’avvio fa un po’ sospirare: sembra incagliato nel solito ritardo di condizione. Poi, però, la meraviglia: slalom gigante su Antov (per due volte) e Majer, mancino glaciale sottoporta. Da lì in poi sembra sbloccarsi anche mentalmente. Bentornato. Dal 42’ st Patrick Nuamah s.v.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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