Calcio

Brescia-Cosenza: le pagelle delle rondinelle

Esordio positivo in serie B per il Brescia che in Rigamonti a porte chiuse vince 1-0
Birkir Bjarnason, migliore in campo - Foto NewReporter © www.giornaledibrescia.it
Birkir Bjarnason, migliore in campo - Foto NewReporter © www.giornaledibrescia.it
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Buona la prima per il Brescia, che al Rigamonti (partita disputata a porte chiuse) batte il Cosenza 1-0.

Qui le pagelle delle rondinelle.

Luca Lezzerini - 6

Sostanzialmente inoperoso e così, nel giorno del ritorno alla titolarità, si può limitare a fare il guardiano del faro. Non corre mai rischi veri, si segnala con un paio di buone uscite.

Andrea Papetti - 6.5

Schierato terzino destro, fa correre brividi veri lungo la schiena per un intervento su Arioli nel primo tempo: un intervento da pericolo rigore cancellato però da un fuorigioco dell’avversario. Detto questo, soffre il giusto, ma prima di tutto salva un gol. Bene.

Andrea Cistana - 6.5

Era stato in dubbio a causa di una forte botta rimediata in allenamento: presente, eccome.

Annulla Tutino.

Massimiliano Mangraviti - 6.5

Un po’ come tutti, è andato in crescendo.

Secondo tempo piuttosto notevole con interventi molto precisi e puntuale a sventare sul nascere anche un paio di pericoli rimasti potenziali grazie a lui. Concentrato.

Lorenzo Dickmann - 7

In un primo tempo di piccolo troppo generale e generalizzato, spicca in tutto. E spicca anche nel lungo periodo pur giocando nella fascia non di pertinenza: una presenza costante in entrambe le fasi. Ruba sempre l’occhio perché è sempre dove deve essere.

Riccardo Fogliata - 6.5

Un debutto di livello. Per il 2004 un esordio assoluto tra i professionisti scandito da una tranquillità da veterano non comune.

Il primo squillo con una conclusione dopo un bell’inserimento è il suo prima di rientrare tra le righe per uscirne di nuovo al momento di effettuare la sponda-gol per Bjarnason. Complimenti al ragazzo di Castrezzato.

E se è nata una stellina, si vedrà. (Dal 41’ st Michele Besaggio 6) Pochi minuti di grande presenza con tre palloni letteralmente sradicati dai piedi avversari.

Dimitri Bisoli - 6.5

Si sa che davanti alla difesa non può essere il vero Bisoli. Ma evidentemente aveva dentro così tanto da buttare fuori, che il ruolo - a parte un po’ di fatica iniziale - non ha fatto la differenza.

Spada sguainata senza timore e anche grande qualità nel servizio per Borrelli che colpisce il palo.

Emanuele Ndoj - 5.5

Mezzo voto in più come premio di squadra.

Siamo sempre lì: grande qualità, poca continuità. (Dall’11’ st Giacomo Olzer 5.5).

Gabriele Moncini - 5.5

Inizia bene, ma si perde subito. Il giocatore c’è tutto (e non lo scopriamo noi), ma manca ancora l’intesa. Si sbatte tantissimo per Bianchi, il resto verrà. (Dall’11’ st Gennaro Borrelli 7) Prende un palo, fa espellere Sgarbi, gestisce e smista palloni intelligenti, non cade mai. Pecca in egoismo nell’azione che può dare il 2-0, ma che dire?

È veramente un grande colpo: si può già dire.

Flavio Bianchi - 7

Trova con chi dialogare e guarda caso sforna una partita a tuttotondo: di qualità, quantità, finezza.

Birkir Bjarnason - 7.5 (migliore in campo)

Trentacinquenne a chi? Tirato a lucido come non mai, il Vichingo inizia contratto chiude trascinatore. Sostanza e qualità, non una palla sprecata. E che gol. 

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