Brescia, cosa dicono gli esperti? «Servono rinforzi dietro e davanti»

La fine dell'andata rappresenta sempre il momento per un bilancio più credibile ed una valutazione più tangibile del cammino fin qui intrapreso. Il tutto con un occhio critico e allo stesso tempo costruttivo. Come sia stato il percorso del Brescia fin qui e come il mercato invernale potrà incidere per il prosieguo del campionato di Bisoli e compagni l'abbiamo chiesto a tre tecnici ex rondinelle, e che dei biancoblu continuano a seguirne le gesta, come Giampaolo Saurini, Luciano De Paola e Antonio Filippini. Di seguito, le tre domande rivolte loro con le relative risposte di ciascuno dei tre allenatori.
1) La posizione attuale del Brescia rispecchia gli obiettivi dichiarati, ma è frutto di un trend al netto ribasso: c'è da preoccuparsi?
Saurini: «Sul fatto che il Brescia stia rispettando i programmi, non c'è dubbio, ma visto com'era partito e come poi invece s'è svolta la seconda parte del girone, è chiaro che un po' di apprensione c'è: con la media punti delle ultime 13 giornate non ti salvi».
De Paola: «Se pensi alle prime partite, no, ma se guardi alle successive, sì. C'eravamo fatti tutti la bocca buona, ma i valori che stanno emergendo sono quelli reali e quindi credo che bisognerà lottare fino alla fine».
Filippini: «Anche durante quel filotto di vittorie, da allenatore vedevo una squadra che stava raccogliendo molto di più di quelle che erano le potenzialità. Avevo detto che per me era un fuoco di paglia e che il Brescia doveva stare attento a non retrocedere. Purtroppo, i fatti mi stanno dando ragione».
2) In quale reparto la squadra avrebbe bisogno di nuova linfa?

Saurini: «Il Brescia è composto da buoni giocatori, ma se esce qualcuno va sostituito, soprattutto se si tratta di uno dei più quotati. Se restassero tutti gli attaccanti, metterei dentro qualcuno dietro, sia sugli esterni bassi che centralmente».
De Paola: «Con tutti i problemi che ha avuto Cistana, un centrale forte è d'obbligo. Però la perdita di uno come Bertagnoli, mi fa dire che servirebbe soprattutto un altro del ruolo di quantità e qualità e davanti un finalizzatore.
Filippini: «Servono un terzino sinistro e la punta centrale. Soprattutto la prima punta perchè per me il Brescia ha tutte seconde punte».
3) Chi tra coloro che hanno deluso le attese possono trovare riscatto?

Saurini: «Molte delle delusioni riguardano giocatori di categoria e quindi conto che possano riprendersi. Con un po' più di serenità anche giocatori come Viviani e Benali, ma anche Van de Looi giocando a tre, possono dare di più».
De Paola: «Karacic ha potenzialità inespresse, ritengo che possa fare molto di più di quello che ha fatto finora. Ma anche Lezzerini deve riscattarsi».
Filippini: «Parecchi hanno reso sotto le aspettative, ma la mia delusione è Van de Looi. Aveva mostrato buone qualità e non riesco a capire la sua involuzione. È un ruolo importante dove anche Viviani, che io ho avuto al Livorno, difetta in corsa: gran piede, ma nel calcio moderno il dinamismo è fondamentale».
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