Brescia-Carrarese: le pagelle delle rondinelle

Il primo Brescia di Pierpaolo Bisoli non decolla: lo 0-0 con la Carrarese allunga nuove ombre sul momento di forma delle rondinelle, incapaci di mordere in attacco. Di seguito le pagelle.
6 – Luca Lezzerini
Uno svarione, da zero tranquillità, al 20’: con un clamoroso errore in impostazione serve a Zuelli una golosissima palla gol per fortuna sprecata. Poi, pian piano si riprende e compie anche alcuni interventi decisivi (uno dei quali proprio in uscita sullo stesso Zuelli).
6 – Andrea Papetti
Mossa di giornata a sorpresa, là dietro è quello che tra una fatica e l’altra riesce a tenere la barra più dritta di tutti. Dal 40’ st Gabriele Calvani (sv).
5.5 – Davide Adorni
Non particolarmente ispirato, un po’ come tutti pare più timoroso del solito. Visto molto meglio in altre circostanze.
5.5 – Andrea Cistana
Nel Brescia «numero 0» di Bisoli, viene chiamato a cimentarsi dal braccetto sinistro: un esperimento che non convince e che porta il vice capitano a essere piuttosto insicuro e molto poco preciso.
5 – Lorenzo Dickmann
Lo spirito non manca, tutto il resto – comprese brillantezza e lucidità – sì. È tra gli emblemi della crisi del Brescia.
5.5 – Dimitri Bisoli
Spala tutto quello che può, come può in un momento in cui fisicamente non è, e non può esserlo, al 100%. Inoltre là in mezzo è stato di nuovo un pomeriggio difficile sia nella mediana di partenza a tre, sia in quella a due adottata in corsa.
5 – Matthias Verreth
In nettissimo e pauroso calo, sia fisico che mentale. Il passo non è mai stato il suo forte, ma nel momento in cui gli manca la lucidità di pensiero appare persino fuori contesto. Dal 40’ st Michele Besaggio (sv).
6 – Niccolò Corrado
Non certo il migliore bensì solo, semplicemente, il meno peggio. Certo, sempre troppo bloccato e troppo costretto sulle sue da ordini di scuderia, ma almeno prova a inventarsi qualcosa e dal punto di vista dell’adrenalina qualcosa trasmette. Suo l’unico tiro (ancorché velleitario) verso la porta.
5.5 – Nicolas Galazzi
La mediocità cifra generale di giornata si mangia pure lui che proprio non ne ha sotto qualunque punto di vista. Non si ritrova da mezz’ala, poi nemmeno da sottopunta. Sbaglia tanto. Dal 24’ st Birkir Bjarnason (5) Ingresso per nulla fruttuoso, persino penalizzante. La brutta copia di se stesso.
5 – Gennaro Borrelli
Non tiene e non prende un pallone che è uno. Non con i piedi, non di testa. Svuotato, scarico: il suo unico contributo è in un guizzo che, nella ripresa, lo porta a mettere un pallone in mezzo dal fondo. Esce subissato di fischi e la sua faccia triste è l’immagine di una squadra intera. Dal 43’ st Flavio Bianchi (sv).
5 – Gabriele Moncini
Un altro giocatore ombra: di se stesso. Molto lento e anche macchinoso. Non riesce a dialogare né con Borrelli, né con il resto della squadra. Dal 24’ st Ante Matej Juric (5) Privo tanto di mordente quanto di sostanza. Si trova solo a rincorre palloni toccandone tra l’altro veramente veramente pochi e anche male.
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