Brescia-Bari: le pagelle delle rondinelle

Secondo pareggio consecutivo per il Brescia, che va subito in vantaggio con il Bari e si fa riprendere da Dorval. Di seguito le pagelle delle rondinelle.
6 – Luca Lezzerini
Un palo e una traversa per amici che il portiere ringrazia per averlo salvato prima su rigore e poi su un colpo di testa. Incolpevole sul gol patito, non si trova a dover effettuare parate o interventi catalogabili sotto questa voce.
6 – Alexander Jallow
Dirottato sulla destra il primo tempo con Dorval dirimpettaio non è cosa semplice. Nella ripresa si presta (e non è più una novità) a braccetto: nell’insieme è affidabile.
6.5 – Andrea Cistana
Prestazione solida, condita anche da padronanza nell’aiuto alla costruzione dal basso. A parte il finale di primo tempo con Novakovich a far valere lo strapotere fisico, tutto sommato l’arsenale barese viene ben contenuto.
6.5 – Davide Adorni
Da un suo «campanile» senza pretese prende vita l’azione del vantaggio fulmineo. Pomeriggio non semplice, con anche un giallo che condiziona, ma l’ex Cittadella «se la porta via».
6 – Niccolò Corrado
Non scintillante, si adatta bene a una partita in cui gli è più che altro richiesto di essere molto attento in fase di copertura. Nell’insieme non dispiace.
5.5 – Massimo Bertagnoli
Ancora e sempre in chiaroscuro. Arriva in ritardo a chiudere su Dorval. Dal 29’ st Dimitri Bisoli (sv) Il cui inatteso ingresso viene salutato da un’ovazione e un coro. Un quarto d’ora o poco più per ritrovare le sensazioni del campo.
5.5 – Fabrizio Paghera
Il forfeit di Verreth gli consegna una grande occasione: che si sperava potesse cogliere meglio. In costante difficoltà, un cartellino giallo finisce anche per condizionarlo in maniera pesante. Dal 1’ st Lorenzo Dickmann (6) Ingresso centrato, come il cross col quale al 2’ costruisce una chance di testa per Moncini. Non è ancora al meglio, ma lancia segnali.
5 – Michele Besaggio
Non è stato, novembre, un «paese» per Besaggio che col Bari ha la colpa di non aver montato la giusta guardia e di non averci messo la giusta fisicità nell’azione del gol del Bari. Meglio nella ripresa, ma non abbastanza.
7 – Nicolas Galazzi (il migliore)
Uomo pendolo tra trequarti e centrocampo e uomo d’opportunismo quale si dimostra facendosi trovare pronto al tap in. Un gol, ma anche iniziative personali dalle quali scaturiscono occasioni, opportunità o presupposti per le opportunità. È una luce. Dal 33’ st Giacomo Olzer (5.5) Non riesce a trovare posizione né spunti particolarmente costruttivi.
6 – Gabriele Moncini
Al debutto stagionale dal 1’ nella strana coppia con Juric, porge subito il biglietto da visita formato palo che determina il gol del vantaggio. Partita di lotta anche se si capisce che la condizione è ancora non ideale. Dal 21’ st Gennaro Borrelli (5.5) È ancora in ritardo.
6 – Ante Matej Juric
Gara difficile, votata al sacrificio e personalmente costruita su un volenteroso sporco lavoro di sponde. Dal 21’ st Birkir Bjarnason (5.5) Un po’ appannato, certamente meno brillante di come lo avevamo lasciato pre attacco febbrile.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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