Calcio

Brescia-Bari: le pagelle delle rondinelle

I giudizi sul match disputato ieri: Moncini il migliore, steccano i due centrali
La delusione di Gabriele Moncini - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
La delusione di Gabriele Moncini - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Seconda sconfitta consecutiva per il Brescia di Daniele Gastaldello: è il Bari dell'ex Marino a imporsi al Rigamonti, grazie alle reti di Diaw e Vicari, che hanno vanificato l'iniziale vantaggio firmato da Moncini. Di seguito le pagelle delle rondinelle:

5 - Luca Lezzerini

Una bella parata su Diaw, una gran parata su Nasti poi il gol - quello dell’1-1 - preso sul proprio palo come non può accadere.

6 - Alexander Jallow

Vince il ballottaggio con Dickmann e tutto sommato ripaga con moneta la fiducia. Specie nel primo tempo nel quale dalla sua parte il Brescia stravince i duelli.

5 - Andrea Papetti

Un errore, un maledetto errore soltanto, ma così grosso (lo stop sbagliato che «consegna» il pareggio al Bari) da andare a cancellare quasi come un colpo di spugna quella che era stata una prestazione autorevole.

5 - Massimiliano Mangraviti

Prima la calma, poi la tempesta. Con i chicchi di grandine piovuti sulla sua strada e sulla sua testa con la forma prima di Diaw e poi di Vicari.

6.5 - Matthieu Huard

Gara molto puntuale e applicata. Del pacchetto arretrato il francese è stato i migliore. Dal 36’ st Mohamed Fares (sv)

6.5 - Dimitri Bisoli

Senza di lui il Brescia è come l’arrosto senza il fumo. Anzi: lui è l’arrosto. Uomo squadra, quel che vale per gli equilibri generali lo si vede dal suo infortunio accaduto peraltro sotto gli occhi di papà Pierpaolo che era in tribuna. In bocca al lupo al capitano, ma anche al Brescia. Dal 48’ st Tom Van de Looi (5.5) Che esordisce nella ripresa con un gran pallone per Moncini. Poi però siamo alle solite.

6 - Fabrizio Paghera

Primo tempo da play-non play che garantisce una tenuta stagna della terra di mezzo del Brescia. Nella ripresa viene spostato mezz’ala e le cose vanno un po’ meno bene. Dal 36’ st Gennaro Borrelli (sv) Perché non gettarlo prima nella mischia?

6- Riccardo Fogliata

Si ritrova in campo quasi per caso, ma la sorpresa figlia del forfait di Adorni non lo tradisce. Poi alla lunga cala e soffre. Dal 27’ st Nicolas Galazzi (5.5) Un ingresso che non lascerà traccia alcuna.

6.5 - Birkir Bjarnason

Impareggiabile riciclatore di palloni: ne «lava» e ripulisce in quantità industriale. Finché dura è imprescindibile solo che poi inevitabilmente «scoppia» (ci sono ragioni d’anagrafe) e chiude nervosissimo.

6 - Flavio Bianchi

Torna da titolare e lo fa con la foga che lo sta caratterizzando in questa stagione. Non è un caso che lasci il segno conquistandosi il rigore. Dal 27’ st Giacomo Olzer (5.5) Non trova il modo per accendere e accendersi.

7 - Gabriele Moncini (il migliore)

Nota parecchio lieta. Conferma di stare sempre meglio fisicamente. Segna su rigore, va vicino al bis e prova a fare da assistman per Bjarnason. Lui, funziona.

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