Calcio

Brescia-Bari, Gastaldello: «Abbandonare ora mi avrebbe fatto sentire un vigliacco»

Il tecnico è intervenuto in conferenza alla vigilia del match con il Bari: «Con Clotet c'è ancora un bel rapporto»
Clotet con Gastaldello - © www.giornaledibrescia.it
Clotet con Gastaldello - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo il nuovo ribaltone in panchina, la missione di salvare il Brescia è stata affidata a Daniele Gastaldello. «Per me sarebbe stato più semplice restare a casa – sottolinea il neo-allenatore biancazzurro alla vigilia del match con il Bari – . È la mia prima esperienza da tecnico in prima e di certo non sarà semplice. Se sono qui è per il senso d’appartenenza che mi lega a questa società, abbandonare la squadra in un momento di difficoltà mi avrebbe fatto sentire un vigliacco».

È il terzo ritorno in sella stagionale per Gastaldello, questa volta senza Clotet: «A Pep mi lega un bellissimo rapporto – assicura -, mi ha insegnato molto». Di Cellino, grande fautore della sua nomina da allenatore in prima, l’ex difensore evidenzia la «presenza costante in settimana a Torbole: se mi ha chiamato significa che si fida di me».

Esattamente come il padovano si fida della sua squadra: «Le qualità ci sono, dobbiamo tirarle fuori: in questo momento a frenarci è forse la paura. Voglio vedere una squadra che alza sempre la testa, in qualsiasi momento della partita». Chiosa finale su infortuni e rientri: «Cistana si è allenato con noi per tutta la settimana, sta bene ed è a disposizione. Come lui tutto il resto del gruppo: l’unico assente certo è Galazzi, che rientrerà comunque tra pochi giorni».

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