Calcio

Brescia, attacco incerottato? È caccia ai gol dei difensori

Fabrizio Zanolini
Torneranno utili soluzioni alternative, magari a partire dalle palle inattive
Pasini e Silvestri - © www.giornaledibrescia.it
Pasini e Silvestri - © www.giornaledibrescia.it
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Il fine giustifica i mezzi. Il fine è fare gol anche senza buona parte dell’attacco. I mezzi consistono nel riuscire a farlo con chi, per ruolo, lavora per far sì che la squadra non li subisca. Stiamo parlando dei difensori. Che, con il loro ottimo lavoro, stanno ovviando alla grande all’emergenza che il Brescia sta affrontando per gli infortuni che hanno falcidiato la batteria offensiva a disposizione di Aimo Diana. Una «miglior difesa» (al pari della capolista Vicenza) con soli 6 gol al passivo che sta permettendo, anche senza poter realizzare goleade, di portare a casa i tre punti.

Adesso questi difensori sono chiamati agli straordinari. Sono chiamati a fare gol. Perché Balestrero e compagni sono, al pari di Ospitaletto e Pro Patria, squadra che non ha ancora mandato in rete alcun difensore puro. E, visto che la suddetta emergenza non terminerà a breve, è chiaro che urgono soluzioni alternative. Tra queste, quella di sfruttare le molte palle inattive (punizioni in zona d’attacco e i numerosi corner a disposizione) e riuscire a farlo anche con chi, come i difensori, ha caratteristiche di salto e tempismo. Soprattutto Pasini e a Sorensen.

Caratteristiche

Il primo ha ottime doti aeree e, in questa stagione, s’è ritrovato più volte a colpire palla vicino alla porta avversaria. Nel suo curriculum ci sono le prove che trovare il gol è nelle sue corde. Nelle tre stagioni con la maglia del Vicenza (la quarta l’ha passata totalmente in infermeria) ha sempre firmato un paio di reti a stagione. Come lui, Sorensen. Il gigante danese (194 centimetri), oltre a una fisicità imponente che lo predispone a presidiare l’area avversaria nelle situazioni di palla inattiva, ha un precedente con la maglia della FeralpiSalò più che indicativo. Nella passata stagione, arrivato a marzo da svincolato per sostituire l’infortunato Pilati, ha timbrato il cartellino del gol ben due volte in tre sole presenze. E cinque erano state le reti nel precedente triennio con la maglia della Ternana.

Anche Silvestri ha dimostrato di avere fiuto per il gol. Considerando solo le ultime tre annate, il trentaduenne palermitano ha firmato 7 gol in due stagioni al Cesena e 4 l’anno scorso nel prestito al Trapani. Meno avvezzo a comparire sul tabellino marcatori è Rizzo: le sue caratteristiche fisiche (rende diversi centimetri ai compagni di reparto) non fanno del colpo di testa la specialità della casa. Ma è dinamico e puntuale, e in queste prime dodici giornate ha dimostrato di avere un buon tiro da fuori. Chiude la lista dei difensori Armati (spesso utilizzato da quinto di centrocampo). Il più giovane del lotto non ha ancora trovato il gol tra Desenzano, Palazzolo, FeralpiSalò e Union Brescia, ma ha già piazzato un paio di assist niente male. Insomma, Diana chiede vie alternative per andare in gol. Per raggiungere il fine, i mezzi ci sono tutti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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