Calcio

Bisoli cura la «pareggite» del Brescia: il capitano firma l'1-0 biancazzurro a Terni

Una gran giocata del centrocampista decide la sfida con la Ternana. Successo meritato per le rondinelle, che salgono a quota 13 in classifica
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Dopo quattro pareggi consecutivi, il Brescia torna a vincere in serie B. Alle rondinelle basta il gol di capitan Bisoli per sbancare il Liberati di Terni: 1-0 il punteggio finale inflitto alla Ternana di Lucarelli, rimasta in dieci uomini nel quarto d’ora finale per l’espulsione comminata a Capuano. I biancazzurri salgono a quota 13 punti in classifica, e restano l’unica squadra ancora imbattuta del torneo.

Primo tempo a reti bianche

La formazione scelta da Gastaldello è punteggiata di sorprese. A partire dagli esterni: se l’innesto di Huard per l’infortunato Fares era annunciato, meno prevedibile era che Jallow vincesse il ballottaggio con Dickmann, uno dei migliori di questo primo scorcio di stagione. In cabina di comando la scelta ricade invece su Van de Looi, preferito a Paghera. Davanti, accanto a Bianchi, c’è di nuovo Moncini e non Borrelli.

Il racconto del primo tempo è circoscrivibile alla doppia enorme occasione incredibilmente sciupata dal Brescia al 25’. Moncini trova un’ottima sponda per Bianchi, che a tu per tu con Iannarilli calcia addosso al portiere avversario. Il quale ha modo di superarsi sulla successiva ribattuta di Bjarnason, che gli sbatte sul volto. L’indice di pericolosità degli umbri è inferiore di alcune tacche, anche se qualche piccolo sussulto, con i centimetri di Favilli e l’elettricità di Raimondo, gli uomini di Lucarelli riescono a produrlo. Poca roba, ad ogni modo: ecco perché, malgrado il bassissimo tasso d’effervescenza, il Brescia avrebbe meritato di chiudere in vantaggio la prima frazione.

Bisoli decide il match

Dopo l’intervallo la squadra di Gastaldello aumenta la propria pressione. In maniera quasi impercettibile, ma costante. E infatti la frequenza degli affondi umbri si dirada, fino ad infrangersi sui due episodi principe della sfida.

Il primo è il gol di Dimitri Bisoli al 70’: giocata elegantissima del capitano, che manda fuori giri Luperini con un tocco vellutato e batte Iannarilli con il mancino. Il secondo è l’espulsione comminata a Capuano per un brutto intervento, con il piede a martello, su Moncini. Il colpo proibito sfugge in prima battuta all’arbitro, ma non al VAR, che lo richiama al monitor. E dopo l’on field review, Bonacina torna sui suoi passi e mostra il rosso al difensore. È di fatto questo il sigillo sulla vittoria finale del Brescia, che non mette al sicuro il punteggio, ma amministra senza scossoni nei minuti conclusivi.

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