Calcio

Bianchi nel recupero riprende il Cosenza: il Brescia pareggia 1-1

Succede tutto nel secondo tempo: l'attaccante delle rondinelle al 92' risponde alla rete del vantaggio di Larrivey
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AA

Flavio Junior Bianchi di nuovo in zona… Bianchi. Il Brescia strappa il pari a Cosenza grazie al proprio uomo dei finali, autore del definitivo 1-1 contro i calabresi dopo l’iniziale vantaggio di Larrivey.

Clotet sceglie la via della continuità e ripropone il 4-4-2 come modulo base. Le novità riguardano gli interpreti: senza Adorni, squalificato, tocca a Papetti e Mangraviti far coppia al centro del quartetto, dove torna ad occupare la casella di destra Fran Karacic, di rientro dalla vetrina in Qatar con la sua Australia. I biancazzurri sciupano diverse occasioni nel primo tempo: la più ghiotta capita sul destro di Bianchi, che al 12’ sfiora il legno con l’esterno a pochi passi da Marson.

Il portiere del Cosenza è abile ad opporsi anche ad un destro a giro di Ndoj sul corner che ne deriva, e un quarto d’ora più tardi disinnesca una conclusione secca da buona posizione operata nuovamente dal classe 2000 ex Genoa. La squadra di Viali si affida perlopiù ai guizzi di Brignola, che appone la firma sulla prima chance dell’incontro con una girata che si smorza a lato e orchestra tutte le transizioni offensive dei suoi.

Dopo l’intervallo scocca l’ora di Nicolas Galazzi, che rileva Ndoj, sin lì tra i più elettrici: scelta di carattere puramente tecnico e non riconducibile ad alcun problema fisico dell’italo-albanese. Il break è rigenerante per i calabresi, che approcciano la ripresa con maggior nerbo e vanno anche a segno con il solito Brignola, pizzicato in evidente offside dall’assistente dell’arbitro Meraviglia. Il Brescia bussa ancora alla porta di Marson con un gran mancino di Moreo dalla media distanza, ma a sbloccarla è Larrivey: il tap-in vincente del nove rossoblù ha origine da un traversone basso di Rispoli, che carambola sul palo prima della deviazione vincente del centravanti al 71’.

La squadra di Clotet organizza una reazione che monta lentamente e deflagra in pieno extra-time: Marson è prodigioso prima su Benali e poi su Ayé, ma nulla può su un destro secco di Bianchi che firma l’1-1 al 92’. È il pari, meritatissimo, delle rondinelle, che arrivano ad accarezzare l’idea del raddoppio in un recupero extra-large, conclusosi dopo ben dieci minuti.

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