Balestrero carica la FeralpiSalò: «Possiamo giocarcela con tutti»

«Negatività e frustrazione non portano a nulla. Ci vuole la testa sgombra da tutto. Ogni volta che subiamo gol, sembra che ci caschi il mondo addosso. Questo è causato dal fatto che ci facciamo condizionare troppo dalla classifica. Non deve accadere ancora, altrimenti non ne usciamo più».

Davide Balestrero parla così a pochi giorni dalla complicata gara con la Cremonese. Il vice capitano della FeralpiSalò non vuole sentir parlare di corsa salvezza già compromessa. Il cammino è ancora lungo ed i gardesani hanno le carte in regola per restare in B: «I numeri non ci sorridono - commenta -: siamo ultimi, abbiamo segnato poco ed abbiamo preso più gol di tutti. Secondo me, però, non ha senso stare lì a guardarli, non possiamo arrenderci al pensiero che la salvezza ci stia sfuggendo di mano, perché a livello mentale è destabilizzante. Ogni partita ha la propria storia e noi non partiamo mai battuti, nemmeno con la Cremonese. Solo alla fine tireremo le somme».

I grigiorossi sono in un periodo di forma strepitoso: nelle ultime sei partite hanno conquistato 16 punti: «Non ci deve interessare, perché questa è una partita come le altre. Certo, di fronte troveremo giocatori come Coda, Vazquez, Okereke e Castagnetti, ma noi non ci possiamo permettere di pensare alla qualità dell’avversaria. Non siamo nelle condizioni di farlo. Da parte nostra serve una prestazione importante, che non dipenda da chi abbiamo di fronte. Solo così partiremmo un passo avanti».

La FeralpiSalò viene da tre sconfitte consecutive, tutte di misura: «Ho rivisto le immagini del match con la Ternana: la squadra ci ha messo lo spirito giusto per portare a casa il risultato. È un buon punto di partenza, ma il problema è che in questa categoria le imprecisioni si pagano. Per me non abbiamo dimostrato di essere nettamente inferiori alle altre; anzi, diamo la sensazione di potercela giocare con tutti e meriteremmo di avere qualche punto in più, ma se siamo lì in fondo, evidentemente non abbiamo fatto abbastanza».

Mancano tre gare al giro di boa ed anche se il calendario non è semplice (dopo la Cremonese, Sampdoria e Venezia) bisogna crederci: «Per me la FeralpiSalò è viva ed ha voglia di rimettere in sesto la stagione. Il tempo c’è e la società ci appoggia. La visita in azienda ha dato a tutti noi lo spirito battagliero che contraddistingue il presidente e l’intera Feralpi. Spero che la determinazione che ci è stata trasmessa si trasformi sabato in un risultato positivo: credo fortemente in questo gruppo e sono convinto che presto invertiremo la rotta».

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