Al ritiro di Ronzone, prima amichevole di stagione per il Brescia

Si è conclusa con una pioggia di gol - 17-1 il risultato finale - a prima amichevole stagionale del Brescia contro i dilettanti dell'Alta Anaunia. Formazione modesta e per questo viene difficile trarre indicazioni attendibili. Presenti circa 600 tifosi e c'è anche il presidente Massimo Cellino, di ottimo umore.

La cronaca: il primo undici della stagione vede Andrenacci in porta; Castellini, Cistana, Mangraviti, Capoferri; Bisoli, Labojko, Ndoj; Olzer; Ayè, Bianchi. Carte mischiate dunque in un quadro che vede out per problemi di varia natura Huard e Andreoli mentre Lezzerini è impegnato in un programma di recupero personalizzato. La partita si sblocca al 7': il primo timbro della stagione è di Bisoli al volo su secondo palo su cross di Ayè. Ayè che mette lo Zampino anche nel 2-0 di Bianchi.

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Il tris è a opera di Ndoj direttamente su calcio di punizione. C'è tempo anche per il poker, ancora a firma di Bianchi per la personale doppietta a correggere in porta un tiro cross di Bisoli. Ma doppiette sono anche per Bisoli e Ndoj. Da segnalare anche una rete di Ayé. Al 37'la beffa per il Brescia: da metà campo pallonetto di Youssef a cogliere fuori dai pali Perilli che aveva preso il posto di Andrenacci in occasione del cooling break al 30'. In chiusura di frazione c'è anche il sigillo di Olzer prima della tripletta di Bianchi per il 9-1 con cui si va all'intervallo.

Nella ripresa Clotet propone Perilli; Karacic, Papetti, Adorni, Tomella; Garofalo, Van de Looi, Bertagnoli; Galazzi; Moreo, Niemejier. La festa del gol prosegue con le triplette di Niemeijer, il gol di Galazzi e quelli dei Primavera Tomella e Patrick a completare il tabellino.

«Ho tanta rabbia addosso e non vedo l'ora di sfogarla sul campo» ha detto il trequartista Giacomo Olzer dopo il test del Brescia contro l'Alta Anaunia. Il giocatore arriva da un'annata molto difficile per via di problemi fisici: «E ora voglio ripartire col piede giusto, siamo una squadra di giovani e ci saranno da prendersi delle responsabilità. Ringrazio intanto il Brescia per avermi aspettato e curato al meglio».