Brescia, le pagelle: Tramoni raggio di sole, centrocampo bloccato

Una prova non del tutto soddisfacente quella del Brescia visto in campo ieri con il Cittadella, che rimedia un pareggio rinunciando per ora all'inseguimento del Pisa capolista, ora a +4 in classifica. Ma vediamo come - nell'ennesima sfida casalinga non entusiasmante - si sono proposti i singoli giocatori, nelle valutazioni di Erica Bariselli, che premiano Moreo come migliore in campo.

6.5 - Jesse Joronen

Trasmette un gran senso di sicurezza e quando deve esserci c’è. la solita partita molto lineare. Sul gol viene proprio impossibile imputargli qualcosa.

5 - Ales Mateju

Da così a così: da uomo in più a Ferrara, a «uomo invisibile» ieri. La sua partita numero 100 col Brescia si traduce in una prova parecchio opaca e in costante sofferenza sugli esterni del Cittadella. Dal 14’ st Fran Karacic (6) Che ricompare dopo tempo immemore. Si vede che addosso ha un bel po’ di ruggine, ma la sua gamba porta qualcosa di aggiuntivo al Brescia.

5 - Andrea Cistana

Quasi da non credere perché non da lui l’errore che spiana la strada al gol del Cittadella. Un errore che sembra accusare un po’ tra l’altro nel prosieguo della partita evidenziando anche un po’ di stanchezza forse.

5.5 - Jhon Chancellor

Siamo un po’ alle solite: quando chi è accanto a lui non è in versione roccia, inevitabilmente ne risente. Appare piuttosto lento e a tratti anche goffo in alcune situazioni di ordinaria amministrazione.

6.5 - Marko Pajac

Appare un poco stanco e nel primo tempo D’Urso lo tiene ottimamente a bada tanto da risultare completamente disinnescato. Ma come spesso accade, gli basta una fiammata per risultare un’altra volta decisivo per il cross del gol che vale una specie di liberazione.

5 - Michele Cavion

Una gran palla a Léris nel primo tempo è il suo «plus». Ed è pure l’unica cosa buona per la quale si segnala. Prova da titolare incolore in entrambe le fasi e farcita di errori. Dal 14’ st Lorenzo Andreoli (6.5) Che era al debutto assoluto in serie B dopo una manciata di minuti in Coppa Italia a Crotone. Mostra una certa personalità oltre a giocare qualche pallone non banale e a non disdegnare di dare un contributo anche in interdizione. Potrebbe valere la pena rivederlo al più presto.

5.5 - Dimitri Bisoli

Al tuttofare della terra di mezzo, il compito di play non riesce. Già sacrificato in un ruolo non suo, nel primo tempo trova inoltre in Vita un guardiano inflessibile. Tanti errori.

5.5 - Massimo Bertagnoli

Non è giornata nemmeno per l’equilibratore che denotaa anche una certa stanchezza che ieri è sembrato averlo sopraffatto. Può capitare.

5.5 - Mehdi Léris

Proprio come a Ferrara si brucia un’altra occasionissima facendosi ipnotizzare da Kastrati. Vive di lampi, ma non di quella continuità e imprevedibilità che aveva fatto di lui il crac di inizio stagione. Gara generosa, ma poco lucida. Dal 41’ st Nikolas Spalek (sv).

6.5 - Mattéo Tramoni

E il raggio di sole del Brescia, è colui che provvede sempre a regalare un barlume di speranza e che ha sempre il coraggio di inventare qualcosa. E anche di sacrificarsi in fase difensiva. Esce sfiancato, ma viene molto difficile pensare di fare a meno di lui in questo momento e anche per poco. Dal 34’ st Rodrigo Palacio (sv) Che forse entra troppo tardi.

7 - Stefano Moreo

Il «non centravanti» si spende in tutte le battaglie per cui può spendersi e infatti chiude anche con un occhio pesto per una gomitata. Non è mai troppo innescato, ma pur stremato gli basta un pallone buono da Pajac per fregare Kastrati proprio mentre Inzaghi sta per richiamarlo in panchina. Dal 34’ st Florian Ayé (sv).

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Pagelle Cittadella

5 Kastrati, 6 Mattioli, 5.5 Frare, 6 Adorni, 6.5 Bendetti, 6.5 D’Urso (32’ st Cuppone sv), 6.5 Pavan, 6 Branca (44’ st Donnarumma sv), 6.5 Vita (19’ st Mazzocco), 6.5 Beretta (44’ st Mastrantonio sv), 7 Antonucci (32’ st Tavernelli sv).

Arbitro: 5 - Daniele Paterna

Corretto il giallo a Kastrati a valanga su Bertagnoli: non era una chiara occasione da gol. Al 90' il Brescia protesta per un fallo di mano del Cittadella. Spiace non ci sia stato l'intervento del Var perché un dubbio resta: ma se non era rigore per la Spal una settimana fa in una circostanza simile, non lo era ieri. Piuttosto, non piace la sua direzione di gara che permette troppo al Cittadella.