Promozione, San Pancrazio strizza l’occhio al gran salto

Giovanni Gardani
La rosa è stata cambiata al 75%. La rivoluzione è avvenuta anche con il neo ds Camotti: «Possiamo puntare in alto»
Il rinnovato San Pancrazio partecipa per il terzo anno al campionato di Promozione - © www.giornaledibrescia.it
Il rinnovato San Pancrazio partecipa per il terzo anno al campionato di Promozione - © www.giornaledibrescia.it
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 Al terzo anno in Promozione (clicca qui per le altre presentazioni) il San Pancrazio sembra pronto per provare un altro salto. A fari più o meno spenti e senza pressioni, ma con una rosa cambiata al 75% e che ha pescato molto anche in Eccellenza. Si guarda a Bergamo, normale per una società che vive sul confine (San Pancrazio è frazione di Palazzolo sull’Oglio) e che si è rivolta a un ds, Paolo Camotti, che torna a Brescia dopo tanti anni a fare calcio nella provincia vicina.

Prospettive

«Se abbiamo preso un certo tipo di giocatori – dice il direttore sportivo alla presentazione avvenuta all’azienda agricola Vezzoli – è perché crediamo che si possa puntare in alto. Il fatto di non avere i riflettori addosso sarò un vantaggio, così come l’età media giovane della rosa. La società c’è e ci sarà sempre e non farà mancare nulla: ai giocatori chiediamo lo stesso impegno». «Divertiteci e divertiamoci, perché c’è grande fiducia», aggiunge parlando direttamente ai ragazzi.

Grandi cambiamenti

Il nuovo mister è Ivan Baretti, anche lui in arrivo dalla provincia di Bergamo e per la precisione dalla Colognese. A lui il compito di amalgamare una rosa che ha soltanto tre conferme, più qualche inserimento dalla Juniores e per il resto tutti volti nuovi (in totale ben 18 sui 25 atleti in rosa e manca ancora almeno un centrale difensivo): «Alla Colognese mi trovai nella stessa situazione, ossia era necessario in poco tempo creare un gruppo quasi da zero – rivela Baretti –. Non è andata male e non c’è alcun segreto: ho sempre creduto nel culto del lavoro sul campo e sarà sempre così per me. Ai ragazzi chiedo disponibilità a seguire il mio staff e me e a sacrificarsi. Se avremo la giusta testa, potremo davvero fare tanta strada».

Un campionato tosto

Se tutte le bresciane saranno nello stesso girone, avremo una Promozione molto tosta con almeno tre squadre che dichiaratamente puntano in alto (Sporting Chiari, Vobarno e Verolese). «Non possiamo ragionare troppo sugli altri – spiega Baretti – perché prima di tutto dobbiamo formare noi stessi. Il campionato bresciano, in ogni caso, da come mi viene descritto è sempre stato di alto livello e molto equilibrato, una sorta di Eccellenza-bis. E questo è molto stimolante». Al termine della presentazione e dopo il saluto anche del presidente Federico Ambrosini – che ha rimarcato come vi sarà una connessione forte tra prima squadra e Juniores –spazio al rinfresco. E appuntamento all’8 agosto, per l’inizio della preparazione.

L’organigramma

Presidente: Federico Ambrosini

Allenatore: Ivan Baretti

La rosa

Portieri: Nicola Bracchi (2007), Andrea Fenili (2003), Alessandro Mambrito (2005).

Difensori: Nicola Andreoli (1992), Alessandro Contrasto (2005), Alessandro Fiorina (2005), Angelo Luongo (2007), Nicolas Muca (2005), Omar Sorteni (2005), Shkelqim Xhepa (2006), Stefano Zamboni (2003).

Centrocampisti: Matteo Cropelli (2004), Stefano Lamera (1999), Mattia Micheletti (2000), Gabriele Norato (2006), Alessandro Petrina (2006), Ibrahima Thiam (2006), Vittorio Ventura (2003).

Attaccanti: Darko Benaiah (2006), Jasem Hdiri (2006), Alessandro Lambiase (2001), Valentino Lera (1995), Lorenzo Lizzola (2001), Marco Monti (2003), Leonardo Sbardellati (2006).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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