Quaresmini e Maspero, amici nemici nel derby Ospitaletto-Ciliverghe

Sono stati a cena insieme nemmeno un mese fa. All’epoca Riccardo Maspero era senza squadra. Andrea Quaresmini, invece, era appena stato scalzato dal primo posto in classifica. Un mese dopo la vita è cambiata, non il rapporto di amicizia. E dopodomani, domenica, Ospitaletto-Ciliverghe di serie D sarà anche Quaresmini, che ha ritrovato il primato e staccato di 3 punti il secondo posto, contro Maspero, che ha ritrovato la panchina del Cili.
L’incrocio
Amici nemici, in un incrocio di ex, che parte dalla Franciacorta, passa da Molinetto di Mazzano e approda fino a Mantova. Proprio così: stagione 2015-2016, il Mantova riparte dal gruppo Sdl con Sandro Musso, oggi patron a Ospitaletto, e Serafino Di Loreto, che per la panchina scelgono Ricky Maspero. Non andrà bene, ma i ricordi non si cancellano.
«Durò tre mesi – spiega il tecnico lodigiano del Ciliverghe –, ma il rapporto personale va oltre quello lavorativo e infatti con la famiglia Musso siamo molto legati. Peraltro su questo tema, con Sandro, abbiamo parlato spesso: io gli dissi che sbagliava, che dovevo avere più tempo, perché i miei metodi di lavoro richiedono anche un po’ di pazienza. Ma Mantova, che ripartiva dalla D dopo anni difficili e con una nuova proprietà, aveva fretta, i tifosi avevano la frenesia del risultato e alla fine anche Sandro si lasciò coinvolgere. Sono convinto che lui sappia di avere sbagliato scelta quando mi esonerò, ma quel momento non ha incrinato la nostra stima reciproca. Anzi, auguro a Musso di vincere il campionato: ma domenica devo vincere io».
Grande passato
Per capire quanto sia stato importante Quaresmini nella storia del Ciliverghe basti pensare alla sua gigantografia, in mezzo a poche altre, nel tunnel degli spogliatoi. «Alla società sarò sempre riconoscente – spiega Andrea – perché lì ho smesso di giocare nel 2013 e nel 2015 ho iniziato ad allenare gli Esordienti. Poi, nel primo anno di D (categoria centrata vincendo l’Eccellenza con Maspero, ndr), sono subentrato due volte, vivendo la mia prima esperienza alla guida di una prima squadra. Di fatto in società sono sempre presenti le stesse figure dirigenziali e questa continuità è stata anche la loro carta vincente in questi anni».
«L’incrocio di domenica? Sarà particolare anche per me, che con Maspero ho un ottimo rapporto – prosegue il tecnico degli orange –: quando lui vinceva l’Eccellenza, io allenavo i più piccoli. Al di là di questo, negli ultimi due anni, contro il Ciliverghe ho sempre giocato partite di un certo peso: nel 2023 con il Cast Brescia e l’anno scorso con l’Ospitaletto ci siamo giocati con loro l’Eccellenza».
I Musso hanno parlato di partita molto delicata. «Forse un po’ ci temono, o comunque sanno che il Ciliverghe può dare fastidio a tutte – sottolinea Maspero –. Credo che sarà una gara certamente importante per gli obiettivi delle due squadre. Ma nessuna rivalsa, la stima andrà oltre i 90 minuti». «Diciamo che la vera differenza – sorride Quaresmini – è stata che questa settimana di organizzare cene o pizzate in compagnia non se n’è proprio parlato. Rimandiamo».
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