Prevalle-Lumezzane: se la sfida al vertice è a distanza siderale

Prima e seconda di fronte pur separate da 16 punti: biancorossi per i play off, rossoblù per riscattarsi
Gli allenatori Fabio Valotti (Prevalle) e Arnaldo Franzini (Lumezzane) - © www.giornaledibrescia.it
Gli allenatori Fabio Valotti (Prevalle) e Arnaldo Franzini (Lumezzane) - © www.giornaledibrescia.it
AA

Perché una gara tra due squadre separate da 16 punti, quando ormai le partite che mancano alle fine sono soltanto 9, può avere interesse? Perché a sfidarsi sono pur sempre la capolista, il Lumezzane, e la prima inseguitrice, il Prevalle, e perché questo derby raramente nella storia recente è stato banale.

Senza dimenticare che la zona play off (6 squadre in 6 punti, due resteranno a bocca asciutta) è magmatica.

«La vittoria di Vobarno è stata importante per il morale dei ragazzi - premette Fabio Valotti, tecnico del Prevalle -. Io li ho sempre visti lavorare bene e mi spiaceva che alla fine il loro impegno non venisse premiato. Non abbiamo fatto nulla, ma ci siamo rilanciati dopo un periodo difficile dal punto di vista dei risultati, anche se la prestazione raramente è mancata».

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Arnaldo Franzini chiede ai suoi lo spirito degli scontri diretti. «Nelle ultime due gare non abbiamo vinto e so bene che questo, se ti chiami Lumezzane, fa notizia - spiega l’allenatore della capolista -. Subentrano diverse componenti, magari anche un inconscio appagamento, così come può starci di non girare sempre a mille all’ora. Abbiamo fatto 14 vittorie consecutive, non so se al sottoscritto o ai miei calciatori capiterà ancora. Diciamo che, quando hai un passo del genere, un minimo scivolone fa rumore. Ma negli scontri diretti abbiamo reso al massimo: se abbiamo preso questo divario è perché da fine gennaio abbiamo superato tutte le inseguitrici».

Capitolo assenze: nel Prevalle Roma recupera al massimo per la panchina, Vernuccio è in dubbio, mentre Avanzi è fuori; nel Lumezzane non ci saranno Papa Dadson e Tognoni.

Gara aperta? Certo che sì. «Vincere con il Lumezzane vuol dire dare un segnale - spiega Valotti - senza dimenticare che la zona play off è soggetta e tanti ribaltoni e dunque 3 punti potrebbero consolidare il nostro secondo posto, che resterà in bilico fino all’ultima giornata. Ma c’è pure un discorso legato al prestigio e al morale». Valenza. «Loro vorranno vincere, noi pure - risponde Franzini - così dimenticheremmo gli ultimi inciampi. Mi aspetto una gara spettacolare».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato