Lumezzane sfortunato e l’Atletico Castegnato ne approfitta

Appagamento o circostanze? Forse entrambe le cose. Reduce dai festeggiamenti per la serie D arrivata con largo anticipo domenica scorsa a Darfo e che verrà celebrata con i dovuti crismi a fine stagione, il Lumezzane incappa nella prima sconfitta interna del campionato, la terza in assoluto, con l’Atletico Castegnato (0-2). Indolore fin che si vuole, ma che brucia un po’ per il modo in cui è maturata, dopo aver colpito due volte i legni della porta di Chini e fallito un rigore sullo 0-0 con Serpelloni.
Sorridono gli ex
Onore al merito tuttavia ad un Castegnato che ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma (nona partita utile di fila) e che ha avuto il merito di resistere alla costante pressione della capolista con una condotta di gara pratica ed attenta, sfociata poi alla distanza nei gol di Crivella e Lini. Possono sorridere perciò gli ex di giornata. Dall’allenatore Quartuccio al fisioterapista Mini, dal difensore Belotti all’attaccante Sinigaglia e al centrocampista Caldara. Un po’ meno Franzini e la sua squadra perché l’intenzione era quella di festeggiare la promozione davanti al proprio pubblico vincendo. L’omaggio degli avversari alla squadra vincitrice del campionato è il preludio ad una gara che il Lumezzane sembra affrontare con la giusta intensità.
La cronaca
La prima vera occasione capita però al 15’ sui piedi di Marrazzo, che si attarda troppo nella conclusione e favorisce il recupero di Zugno. Al 34’ il vantaggio rossoblù sembra cosa fatta. Peli colpisce di testa la traversa e sulla ribattuta chiama nuovamente di testa Chini (migliore in campo) ad un intervento miracoloso. La svolta in avvio di ripresa. Torelli viene messo giù in area, ma sul tiro dal dischetto di Serpelloni, Chini, in giornata di grazia, si butta alla sua sinistra e respinge. In men che non si dica la partita prende tutta un’altra piega. Ripartenza di Marrazzo che lascia sul posto Giosa, cross in mezzo per Zanelli che colpisce la traversa, sul tap-in è lesto Crivella: 1-0. Che non sia giornata per la capolista lo dice l’episodio al minuto 27 quando ancora Chini smanaccia sul palo la conclusione in tuffo di testa di Serpelloni. Alla mezz’ora è Lini a mettere la parola fine alla gara con un gran sinistro dal limite. Dichiarazioni. «Siamo stati bravi ed anche un po’ fortunati», commenta Paolo Quartuccio. «È stata una settimana un po’ particolare - rileva Franzini -. Dopo l’errore dal dischetto i ragazzi non mi sono piaciuti».

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