Desenzano Calvina, il debutto di Soave per ritrovare i 3 punti

Al Tre Stelle contro il Crema il neotecnico alla prima panchina: «Sono carico, ritroviamo il morale e un’identità»
Il primo contatto del tecnico Soave con il Desenzano Calvina - © www.giornaledibrescia.it
Il primo contatto del tecnico Soave con il Desenzano Calvina - © www.giornaledibrescia.it
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Un nuovo inizio: ecco come è da intendersi il match odierno fra il Desenzano Calvina e il Crema. Alle 14.30 al Tre Stelle (diretta streaming sui canali social del club) comincia il rush finale di una stagione che, come detto dal direttore sportivo Eugenio Olli, «guarda sì al presente, ma anche al futuro».

Così c’è grande attesa per il debutto in panchina di Cristian Soave, il tecnico scelto come successore di Michele Florindo, esonerato all’indomani del 2-2 di domenica scorsa col Legnano dopo 883 giorni in biancazzurro.

È il momento di rinascere. In effetti, alla società nonché ai tifosi, stonano quei soli due risultati utili (doppio 2-2 con Villa Valle e Legnano) nelle ultime quattro partite. Come i 12 punti che separano i gardesani - oggi al quinto posto del girone B di serie D - dalla capolista Sangiuliano. E la vittoria manca dal 4-2 sul Ponte San Pietro del 16 febbraio. Per tornare a sorridere, c’è un imperativo a cui sottostare: l’attenzione in fase difensiva deve crescere. Se, infatti, sino a qualche settimana fa, capitan Giani e soci vantavano la miglior retroguardia del campionato, con 13 gol subiti da gennaio la statistica è ovviamente peggiorata.

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Ne è conscio il neo allenatore, pronto ad affrontare due mesi di fuoco, che possono valergli la conferma per il 2022/23. «Sono carico - dice Soave - : non sarà facile contro un Crema che è in forma (20 punti negli ultimi 9 incontri, ndr) e ha in Ferretti un attaccante temibile. A me il compito di risollevare il morale nello spogliatoio, ritrovare l’identità persa per strada e chi è stato impiegato poco».

E per farlo, ha lavorato anche sulla testa dei giocatori: «Ho tante idee che vorrei trasmettere - conferma -, ma per adesso mi sono limitato a dare qualche input volto all’equilibrio in campo. Spero lo applichino per riuscire ad invertire il trend».

E pur tenendo il riserbo sulla formazione, il tecnico pare intenzionato a riproporre il 4-2-3-1 del predecessore, con Cavallari che insidia Agazzi a destra, Pinardi in mediana e Franzoni trequartista. Out Carta, Munaretto e Perotta.

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