Breno, per Soave c’è la conferma del pacchetto big

«Un cambiamento che abbiamo deciso fra gennaio e febbraio e la scelta è ricaduta su Cristian (Soave) per le sue capacità, le sue idee calcistiche e l’ottimo aspetto umano». Parola del direttore generale Andrea Foresta, che presenta così l’approdo del neo tecnico Soave sulla panchina del Breno. «Ci sembrava giusto cambiare dopo quattro anni - continua il dg - e, in accordo con Tacchinardi abbiamo deciso di non proseguire il lavoro. Siamo stati quindi abbastanza preparati e abbiamo avuto tempo di chiudere con Soave che era il primo nome sulla lista».

Gli obiettivi non cambiano: «Il mister deve proseguire il lavoro iniziato quattro anni fa - chiosa Foresta - consolidando la società, la squadra e la classifica, ed esprimendo anche un buon gioco. In questi giorni ci metteremo al lavoro per rinforzare la rosa, cercando di ripartire dai punti saldi di questi ultimi due anni». Corsi e ricorsi storici, perché se per Soave quella di Breno sarà la terza esperienza in terra bresciana, dopo gli esordi da calciatore con la maglia del Brescia nel campionato Primavera e le dodici panchine alla guida del Desenzano Calvina il merito è anche di Andrea Foresta, che aveva già provato a portare Soave sulla panchina dei camuni prima del quadriennio targato Tacchinardi.

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

«La scelta del Breno - spiega il tecnico veronese -, oltre ai valori e all’ottimo lavoro svolto dalla società, è legata anche al rapporto di stima con Foresta, con cui ho avuto modo di incontrarmi 4-5 anni fa, senza poi coronare il matrimonio. Evidentemente era destino - chiosa il tecnico - arrivare qui». Dodici partite sulla panchina del Desenzano Calvina, costellate da cinque vittorie, quattro pareggi, tre sconfitte e già una prima volta al Tassara da avversario in una sfida terminata a reti bianche, alla sua terza apparizione sulla panchina dei biancoazzurri. Ora uno sguardo al mercato, ma la sensazione è che possano arrivare a stretto giro di posta le conferme dei big Brancato, Sampietro, e del tandem d’attacco Triglia-Mauri.