Brescia, il mercato: Moreo ora va verso Pisa, Bjorkengren per la mediana
Nemmeno il tempo di palesarsi, che in 48 ore l’uragano Cellino, rimasto fuori Brescia quasi tre settimane, si sta facendo sentire in tutta la sua potenza. Tra apprensione e grossi punti di domanda. Ma, come sempre, quando si innescano meccanismi ogni analisi va perlomeno rinviata perché la cronaca è a tambur battente. E questa cronaca ora porta sul mercato.
In entrata: si può chiudere per il centrocampista Bjorkengren. In uscita: Stefano Moreo al passo d’addio.
Stefano Moreo
Partiamo da qui perché è la mossa sarebbe delicata: dopo settimane di muro difensivo - l’ultimo alzato via telefono da Londra pochi giorni fa - la punta stavolta è vicino alla cessione. Chiesta dallo stesso attaccante. I suoi agenti avrebbero formalizzato la volontà del giocatore di andare (è sempre rimasta aperta una questione contrattuale nel suo passaggio dall’Empoli al Brescia e in più lamenta questioni tattiche) si sono confrontati non è chiaro se con Cellino o se solo con Alessandro Ruggeri, che in questo momento, stante l’assenza di Perinetti, sta dando una mano nell’operatività del mercato al presidente del Brescia.
È stata portata nuovamente un’offerta. Sarebbe quella del Pisa (2.500.000 euro) e adesso è difficile dire di no. Chiaro, serve come il pane un sostituto, ma il Brescia almeno fino a prima del forfait di Perinetti non sarebbe rimasto immobile. Ma come sostituire Moreo? Un top player indiscusso al netto del calo di rendimento. Con una punta pura o con una sottopunta/esterno (c’è pure l’idea di rispolverare Niemeijer) perché il convincimento interno sarebbe di non giocare più con i due attaccanti.
John Gunnar Bjorkengren
In entrata invece il vice Bertagnoli può essere John Gunnar Bjorkengren, classe ’98, svedese. In B con i salentini (è a Lecce dal 2002) 26 e 22 presenze in B mentre quest’anno in A è ai margini. C’è stato qualche intoppo, ma si può chiudere. Può partire anche Benali che per ora nicchia sulle proposte. Se lascerà, sarà sostituito.
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