Brescia all’attacco: Bajic può partire, serve una punta centrale

La priorità è molto chiara: sfoltire. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, è essenziale in una rosa certamente ampia, ma altrettanto certamente rivelatasi (o giudicata tale dall’allenatore) poco funzionale, come testimonia un lungo elenco di giocatori - ad esempio, da Karacic a Huard passando per Cavion, Spalek e Olzer o Papetti, Capoferri e Andreoli fatto esordire solo contro il Cittadella - che hanno trovato zero o una manciata di minuti di spazio a disposizione facendo propendere Inzaghi (che per lunghi periodi poi non ha potuto contare su Ayé o Ndoj che sono stati alle prese con varie problematiche) per rotazioni ridotte in cui rientrano tra l’altro giocatori con la valigia in mano come Jhon Chancellor e Ales Mateju. Titolari, ma a scadenza e che non rinnoveranno.
Insomma, non sono poche le valutazioni in corso su chi dovrà lasciare la casa biancoblù. Parlando poi di entrate, l’altra priorità è un innesto di qualità ed esperienza a centrocampo: più una mezz’ala che un play. O meglio ancora una mezz’ala play. Da giorni, dopo che è stato messo fuorirosa, circola il nome di Ahmad Benali (sbocciato proprio a Brescia), ma per ora la pista che porta al 32enne anglo-libico è una suggestione. Primariamente si cerca un mancino.

Possibilità
Se partiranno Mateju e/o Chancellor si aprirà un discorso per una retroguardia già di per sé «tirata» (o carente che dir si voglia...): è stato vagliato il nome dell’ex Arturo Calabresi (terzino difensivo-centrale), c’è stato qualcosa di concreto che poi però si è raffreddato. Ma interessato a possibili movimenti di mercato è anche il reparto avanzato. È in odore di possibile sacrificio Riad Bajic che dopo un avvio molto promettente, ha progressivamente perso smalto e posizioni nelle gerarchie di Pippo Inzaghi. Gerarchie che a dire il vero là davanti, complice anche un modulo che - nonostante sia praticamente passato un girone - a livello offensivo ancora non ha una chiara identità (e definire tale identità diventa essenziale proprio per non sbagliare il mercato), sono sempre state molto fluide. Bajic, assente nelle ultime due gare per motivi personali, è a Brescia in prestito dall’Udinese con diritto di riscatto che diventerà obbligo in caso di promozione in serie A e al raggiungimento del 75% delle presenze. Occorre quindi capire bene cosa fare perché quello che si prospetta è un investimento. Bisogna perciò domandarsi se Bajic (per ora tre gol e quattro asssist) è l’attaccante giusto sul quale investire a maggior ragione che in giro ha estimatori: a esempio ci fa un pensierino il Vicenza che ancora crede nella salvezza.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Oltre la cooperativa del gol
Il Brescia riflette sul da farsi anche perché quella che si è fatta sempre più largo è l’idea che a questa squadra - una lodevole cooperativa del gol con 13 giocatori a segno - è una punta centrale che sappia finalizzare. Che averla, è poi la regola per vincere i campionati di serie A. Detto che occorrerrà capire appunto anche come evolveranno le idee tattiche di Inzaghi (che potrebbe pensare anche a un passaggio alle due punte), ciò che servirebbe sarebbe il Torregrossa (che potrebbe lasciare la Samp, ma che ha comunque un ingaggio proibitivo) della situazione. Scandagliando il mercato delle punte centrali, occorre andare a cercare tra chi è chiuso nelle proprie squadre. A esempio già in estate Cellino aveva accarezzato l’idea Francesco Forte del Venezia che tuttavia preferì restare in A per giocarsi le proprie carte. Per ora si è ritagliato 506’ in 13 presenze. Sempre ragionando per identikit e tipologia di giocatori che piacciono al Brescia (esperti, ma che ancora si devono affermare e potenzialmente pronti per la serie A), all’Empoli non sono protagonisti (pur avendo avuto la gioia di aver segnato un gol ciascuno) Andrea La Mantia e Leonardo Mancuso sul quale però c’è il Monza. Per ora, appunto, si tratta di identikit e idee generali di massima mentre il piano d’azione definitivo deve ancora essere approntato: se ne parlerà al rientro dalle vacanze.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
